Casco, assicurazione e non più di 20km/h: in Italia sarà la fine dei monopattini?

Sara Bracchetti

8 Febbraio 2023 - 10:50

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Il nuovo Codice della stada prevede severe restrizioni, che potrebbero fare da deterrente all’acquisto e all’utilizzo.

Casco, assicurazione e non più di 20km/h: in Italia sarà la fine dei monopattini?

Non si può dire che per i monopattini, in Italia, sia mai stata vita facile. Osteggiati fin sulle prime, messi in stand-by dal Covid e le restrizioni agli spostamenti; presi di mira, adesso, anche dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, deciso a regolamentarne l’utilizzo in maniera più severa. Obiettivo: provare a contenere il numero degli incidenti e a limitare i rischi sulle strade, va dicendo Matteo Salvini, che già aveva annunciato l’apertura di «un tavolo sulla revisione del Codice della strada con i ministri Piantedosi e Valditara».

Limite massimo di 20 km all’ora

Detto, fatto. E così si prepara un giro di vite per gli amanti dei monopattini, in prevalenza giovani, come si riscontra anche dai dati dei feriti in seguito a improbabili sinistri. «Stiamo anche lavorando perché alcuni mezzi a due ruote come i monopattini, che troppo spesso sfrecciano senza regole, limiti e controlli ovunque, raggiungendo anche velocità elevate e pericolose, non possano più essere venduti e acquistati - ha dichiarato Salvini - Il limite di 20 km orari a cui viaggiano i monopattini a noleggio dovrà essere il massimo di velocità oltre il quale non si possano più vendere o acquistare».

Salvini: la sicurezza prima del business

Sono inoltre in corso, ha aggiunto, «approfondimenti sui temi del casco, dell’immatricolazione e della targa: la sicurezza viene prima del business». Salvini ha affidato a Facebook le proprie riflessioni sull’argomento, assieme a proposte concrete destinate con ogni probabilità a diventare legge. Con buona pace dei giovanissimi che, secondo le intenzioni del ministro, si vedranno vietare in toto l’utilizzo.

Divieto ai minorenni e obbligo del casco

Si tratta di una precisa richiesta del Codacons, che il Governo intende accogliere e mettere in pratica. L’associazione consumatori ha infatti invocato il divieto alla guida per i minorenni, come ulteriore misura di sicurezza per una fascia d’età che non dimostra la necessaria consapevolezza dei pericoli rappresentati dai monopattini. Non basterà dunque, per loro, l’obbligo del casco, altra misura che potrebbe essere introdotta, a prescindere dall’età.

Targa, assicurazione e limitatori di velocità

Non finisce però qui. Allo scopo di rendere riconoscibile il mezzo - e multabile chi è alla guida - si pensa di introdurre anche l’obbligo di targa, al pari di un comune motorino. Dovrebbe essere resa obbligatoria anche l’assicurazione e prevista l’installazione di limitatori di velocità. In esame anche l’applicazione di uno strumento intelligente in grado di bloccare il monopattino qualora si trovi a supportare un peso anomalo, indice che sul mezzo vi sono due persone invece di una.

Codacons: «Adesso più controlli sulle strade»

Parzialmente soddisfatto il Codacons, che però riflette su come queste misure, da sole, non bastino. Servono più controlli sulle strade, riflettono i responsabili dell’associazione, a fare da deterrente a un uso scorretto: «Bene il giro di vite in materia di monopattini e sicurezza stradale, ma senza un incremento dei controlli lungo le strade qualsiasi misura rischia di essere inefficace».

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