Il miliardario patron di Tesla ha finalizzato l’acquisizione del social media dopo una lunga disputa. Appena ottenuta la nuova posizione, Musk ha allontanato membri della dirigenza, compreso l’ormai ex CEO.
L’amministratore delegato di Tesla Elon Musk è ora proprietario di Twitter. Appena preso il comando del social media, il multimiliardario ha già assunto decisioni radicali per la sua nuova compagnia: come riportato da CNBC, Parag Agrawal, amministratore delegato di Twitter, insieme ad altre figure chiave nella dirigenza, hanno lasciato la compagnia.
Twitter ha un lieto fine
Ad aprile, Twitter aveva accettato la proposta di Musk di acquistare il social media. Tuttavia, Musk ha subito iniziato a seminare dubbi sulle sue intenzioni di portare a termine l’accordo, sostenendo che l’azienda non aveva rivelato adeguatamente il numero di account spam e falsi presenti sul servizio.
Quando Musk ha dichiarato di voler rescindere l’accordo, Twitter ha citato in giudizio il miliardario, sostenendo che «si rifiuta di onorare i suoi obblighi nei confronti di Twitter e dei suoi azionisti perché l’accordo che ha firmato non serve più ai suoi interessi personali».
Nei mesi successivi, Twitter e Musk si sono scambiati battute tramite i loro avvocati, mentre le due parti erano in procinto di rivolgersi alla Court of Chancery del Delaware per determinare il destino dell’azienda e - cosa più importante - se sarebbe finita nelle mani del capo di Tesla.
All’inizio di ottobre, Musk aveva cambiato idea e aveva dichiarato di voler proseguire l’acquisizione di Twitter al prezzo originale di 54,20 dollari per azione se la compagnia avesse rinunciato al contenzioso. Diffidando delle motivazioni di Musk, gli avvocati di Twitter hanno dichiarato che la proposta dell’amministratore delegato di Tesla «è un invito a ulteriori malizie e ritardi».
Un giudice della Chancery Court del Delaware ha infine stabilito che Musk aveva tempo fino al 28 ottobre per completare l’acquisizione di Twitter da 44 miliardi di dollari o per affrontare una battaglia giudiziaria con l’azienda.
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«L’uccellino è libero»
the bird is freed
— Elon Musk (@elonmusk) October 28, 2022
Il miliardario ha twittato «l’uccellino è libero», con un apparente riferimento al completamento dell’acquisizione.
Non è ancora chiaro come Musk finanzierà l’accordo. All’inizio dell’anno, Musk si è assicurato un finanziamento del debito da parte di alcune banche d’investimento. Ha anche ottenuto il sostegno di alcuni investitori di alto profilo, tra cui società di venture capital e amministratori delegati del settore tecnologico.
La borsa di criptovalute Binance, uno dei finanziatori iniziali, ha confermato venerdì alla CNBC di essere un investitore nell’acquisizione di Twitter da parte di Musk.
Musk è arrivato alla sede di Twitter all’inizio di questa settimana portando con sé un lavandino, e ha documentato l’evento su Twitter, dicendo: «Sto entrando nel quartier generale di Twitter - lasciate che questo affondi!». Musk ha poi aggiornato la sua descrizione di Twitter a «Capo Twit».
the bird is freed
— Elon Musk (@elonmusk) October 28, 2022
Musk caccia il CEO e altri membri della dirigenza
Parag Agrawal, CEO di Twitter e Ned Segal, direttore finanziario, hanno lasciato la sede centrale di San Francisco e non vi faranno ritorno, secondo le fonti della CNBC. Anche Vijaya Gadde, responsabile delle politiche legali, della fiducia e della sicurezza, è stata licenziata, come riporta il Washington Post.
Agrawal ha assunto il ruolo di CEO a novembre 2021, quando il co-fondatore Jack Dorsey si è inaspettatamente dimesso. Agrawal è stato in Twitter per quasi un decennio, più di recente come Chief Technology Officer, ma la sua corsa al ruolo di CEO è stata rapidamente interrotta dall’arrivo di Musk come azionista di maggioranza e antagonista sempre più esplicito dell’attuale leadership.
Dopo l’arrivo di Musk, è diventato chiaro che Agrawal non avrebbe mantenuto il suo posto. Il capo di Tesla ha subito manifestato la poca fiducia nell’attuale amministrazione in una delle prime dichiarazioni sull’accordo, e i due dirigenti si sono scambiati alcune frecciate in pubblico. Anche gli sforzi dell’ex CEO di Dorsey per riconciliare Musk, suo amico di lunga data, e Agrawal dopo l’annuncio dell’accordo sono finiti male.
Agrawal non se ne andrà a mani vuote. Come parte dell’accordo, l’amministratore delegato maturerà il 100% dei suoi premi azionari non investiti, stando a quanto riportato in un documento.
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