La spesa media per i giocattoli quest’anno ha raggiunto la cifra record di 500 franchi.
Il risultato arriva dallo studio promosso da GfK, che ha esaminato il comportamento dei consumatori svizzeri a ridosso del Natale 2022. I consumatori nazionali prevedono di spendere in media 500 franchi in regali per giocattoli.
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Cala la spesa per i regali
Il 42% degli intervistati prevede di spendere meno in regali rispetto agli altri anni. C’è una tendenza alla riduzione dei consumi, ma ciò non vale per tutti gli svizzeri. Molti consumatori, soprattutto quelli che possono permetterselo, celebreranno le festività nello stesso modo o in modo simile agli altri anni.
Sono soprattutto le persone con un reddito basso a prestare maggiore attenzione al budget natalizio: il 37% uscirà meno per cene e pranzi pre-natalizi o durante le festività e il 33% cercherà di risparmiare sul pranzo di Natale a casa. La stessa cosa vale per le attività sportive, come lo sci durante o dopo le vacanze. Quasi il 20% sta anche valutando quest’anno di regalare prodotti usati, cioè di seconda mano: una tendenza diffusa soprattutto tra i consumatori più giovani.
Sui giocattoli non si risparmia
Se su cene e sci gli svizzeri si sono dichiarati più attenti alle spese a Natale, la stessa cosa non vale per l’acquisto di gicattoli. La spesa media per i giocattoli quest’anno ha raggiunto la cifra record di 500 franchi.
Il 67% delle persone acquista sia online che nei negozi. La percentuale di consumatori che preferiscono acquistare regali per giocattoli online è scesa al 10% rispetto all’anno precedente (2021: 12%) così come quelli che fanno acquisti solo nei negozi (2022: 23%, 2021: 26%). Il 25% - dato invariato da cinque anni - è la percentuale di coloro che non hanno acquistato alcun giocattolo due settimane, prima della consegna del regalo e sono quindi disposti a pagare il prezzo intero. I più ritardatari? Gli uomini tendono a prendersela comoda (29%), mentre una percentuale maggiore di donne (25%) ha già fatto scorta in anticipo.
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