"Neve. Il miracolo bianco" in mostra alla Biblioteca nazionale dal 4 marzo

Laura Bordoli

03/03/2022

03/03/2022 - 12:07

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L’esposizione, a ingresso libero, sarà aperta da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 18.00.

"Neve. Il miracolo bianco" in mostra alla Biblioteca nazionale dal 4 marzo

La neve, si sa, rende incantevole qualsiasi paesaggio e ci fa tornare bambini.
Tuttavia, oggi con il cambiamento climatico, la minaccia numero uno per il futuro secondo il World Economic Forum, è sempre più rara. Basti pensare che attualmente circa la metà delle piste da sci in Svizzera è innevata artificialmente.
Come sarà dunque la neve del futuro nel nostro Paese? La mostra «Neve. Il miracolo bianco» invita ad approfondire proprio questo tema.
Dal 4 marzo al 1°luglio 2022 la Biblioteca nazionale svizzera ripercorrerà la storia di questo fenomeno atmosferico. L’esposizione condurrà lo spettatore tra scienza, poesia e arte in un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro di questo magnifico fenomeno atmosferico.
Il pubblico potrà dunque confrontarsi con il tema sotto diversi punti di vista e riflettere sul rischio che la neve possa scomparire a seguito dello scioglimento dei ghiacciai.
Visite guidate, serate di lettura e altre manifestazioni faranno parte del programma collaterale all’evento.

La mostra

La mostra è strutturata come un percorso attraverso le aree tematiche «Poesia», «Gioco», «Ricerca» e «Scioglimento».
La particolarità è che sarà possibile confrontarsi con svariati strumenti: testi, immagini, filmati, grafici, suoni, postazioni interattive e oggetti. Inoltre, al centro dell’esposizione è presente una postazione audio dove si potranno ascoltare canzoni sulla neve come «Gigi vo Arosa» di Ines Torelli o «Eisbär» di Grauzone.
Per quanto riguarda l’allestimento, oltre che da prestiti, molto è stato attinto dai vasti fondi delle collezioni della Biblioteca nazionale svizzera che riflettono le diverse sfaccettature della neve.
In particolare, si spazia dai particolari macro del ghiaccio e dei fiocchi di neve scattati dall’artista Andreas Züst, conservati nel Gabinetto delle stampe, alle canzoni provenienti dalla Fonoteca nazionale svizzera, passando per opere letterarie come la poesia «Schnee» di Robert Walser, appartenente all’Archivio svizzero di letteratura.
La camera espositiva ospita anche spazi interattivi che coinvolgono il pubblico con un videogioco di sci, un «libro di vetta» e una «nuvola di parole» sulla neve.

Il ricco programma collaterale

La mostra è accompagnata anche da una serie di manifestazioni collaterali.
Prima fra tutte, il 5 aprile 2022 dalle 18.00 alle 19.30, in occasione delle rispettive mostre «Neve» e «Das Skivirus», la Biblioteca nazionale svizzera e il Museo alpino svizzero proporranno «Lo scioglimento dei ghiacciai», una serata di lettura sui romanzi dedicati allo sci e alla neve.
«Neve e ancora neve» è invece il titolo della visita guidata alle due mostre che si svolgerà il 26 aprile 2022 dalle 17.30 alle 19.00. Una seconda visita guidata intitolata «Da Barry a Barryvox», organizzata nella mostra «Neve» e in «Barry» del Museo di storia naturale di Berna per il 18 maggio 2022 dalle 17.30 alle 18.30, ripercorrerà la storia del salvataggio dalle valanghe.
Inoltre, la Biblioteca nazionale svizzera tratterà vari aspetti della neve anche durante la Notte dei musei di Berna del 18 marzo 2022 e il BiblioWeekend del 26 e 27 marzo 2022, il primo fine settimana di porte aperte delle biblioteche in tutto il Paese.
Ulteriori spunti di riflessione sul tema saranno offerti da quattro contributi alla serie podcast «Gegensprecher». Si tratta di colloqui con la storica Dania Achermann (Università di Berna), con la co-direttrice del centro di ricerca sul turismo Monika Bandi Tanner (Università di Berna), con il fondatore e responsabile di Protect Our Winters Svizzera Nicholas Bornstein e con la fotografa e artista Ester Vonplon.

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