Le nuove agevolazioni per l’ingresso in Svizzera, cosa cambia e per chi?

Claudia Mustillo

24 Giugno 2021 - 09:35

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Nuovi allentamenti nelle misure anti-Covid a partire da sabato 26 giugno, ma il Consiglio Federale ha rivisto anche le regole per l’ingresso in Svizzera. Cosa cambia e per chi?

Insieme ai nuovi allentamenti previsti a partire dal prossimo sabato 26 giugno, che vedono - per esempio- la revoca dell’obbligo del telelavoro e della mascherina all’aperto, ci sono anche delle novità nell’ingresso in Svizzera.

In breve per coloro che entrano in Svizzera dall’area Schengen decade l’obbligo di quarantena, solamente le persone che arrivano con l’aereo e che non sono state vaccinate e/o non sono guarite dalla Covid devono sottoporsi al test. Importanti novità anche per l’ingresso dei cittadini da Stati terzi.

La durata del vaccino è stata prolungata

La prima grande novità in tema di turismo è la modifica della durata del vaccino anti-Covid, prolungata a dodici mesi per i vaccini a mRNA omologati in Svizzera (ovvero Pfizer/BioNTech e Moderna).

Le persone che viaggiano e hanno completato il ciclo di vaccinazione e quindi hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino, sono esenti dall’obbligo di quarantena per dodici mesi.

In conformità con le regole dell’Unione Europea, invece, coloro che viaggiano e hanno il certificato Covid a seguito della guarigione dal virus hanno un’esenzione di sei mesi dall’obbligo di quarantena. Infine, la validità dei test rapidi antigene è stata estesa da 24 a 48 ore.

Ricordiamo che la consegna dei 5 test autodiagnostici al mese, a carico della Confederazione, rimane riservata alle farmacie ed è limitata a coloro che non hanno ricevuto il vaccino o non sono guarite dalla Covid. Adesso, i test fai da te possono essere acquistati anche nelle drogherie e nel commercio al dettaglio.

L’entrata in Svizzera agevolata

Come proposto già in fase di consultazione, il Consiglio federale ha deciso di procedere con gli allentamenti delle prescrizioni in vigore per l’ingresso in Svizzera.

L’obbligo di quarantena per chi arriva dall’area Schengen è revocato, solamente le persone che arrivano con l’aereo e che non sono state vaccinate e/o non sono guarite dalla Covid devono sottoporsi al test, inoltre i dati di contatto dei passeggeri sono registrati esclusivamente per chi viaggia in aereo.

Anche le prescrizioni per l’ingresso di cittadini da Stati terzi sono state riviste: ora coloro che possono provare di aver ricevuto il vaccino possono fare ingresso in Svizzera. Pertanto possono nuovamente fare ingresso i cittadini degli USA, dell’Albania e della Serbia.

E chi proviene da un Paese con una variante preoccupante?

L’elenco dei paesi a rischio è stato aggiornato ed è in vigore dal 17 giugno (disponibile alla fine dell’articolo). Le nuove regole per chi proviene da un Paese con una variante preoccupante prevedono che: le persone vaccinate o guarite non devono sottostare all’obbligo di test e di quarantena fintanto che il vaccino offra una buona protezione. Chi non è né vaccinato né guarito dalla Covid deve invece presentare un test PCR o un test rapido e mettersi in quarantena dopo l’arrivo in Svizzera.

In breve questo significa che coloro che sono vaccinati e guariti non hanno obbligo di quarantena e di test anche se provengono da Pesi, come India o Regno Unito, in cui si sta diffondendo la variante Delta.

Il nuovo elenco di paesi a rischio aggiornato

1. Stati

Andorra
Argentina
Bahrein
Belgio
Cabo Verde
Cile
Colombia
Costa Rica
Egitto
Georgia
Kuwait
Lettonia
Lituania
Maldive
Messico
Mongolia
Paesi Bassi (Regno dei)
Paraguay
Seicelle
Slovenia
Svezia
Tanzania
Uruguay

2. Stati con una variante preoccupante

Brasile
Canada
India
Nepal
Regno Unito
Sudafrica

3. Regioni degli Stati limitrofi

Francia:

Regione Alta Francia
Regione Centro-Valle della Loira
Regione Isola di Francia
Regione Normandia
Regione Paesi della Loira

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