Non solo intelligenza artificiale, OpenAI ottiene $100 milioni per sbarcare nel mondo crypto con Worldcoin

Matteo Casari

15/05/2023

15/05/2023 - 16:07

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La società intende basare il proprio progetto di criptovalute su sistema di identificazione biometrico, in grado di tutelare al meglio la privacy degli utenti

Non solo intelligenza artificiale, OpenAI ottiene $100 milioni per sbarcare nel mondo crypto con Worldcoin

Il capo di OpenAI Sam Altman è vicino a raccogliere un finanziamento di circa 100 milioni di dollari per il suo progetto crypto Worldcoin. La società vorrebbe lanciare una tecnologia di scansione dell’iride per garantire un accesso sicuro e anonimo ai servizi di criptovalute. L’intento: riconquistare la fiducia degli utenti, dopo il duro colpo accusato dal settore nell’ultimo anno.

Un finanziamento da 100 milioni di dollari

Secondo le fonti del Financial Times, Worldcoin è ormai in trattative avanzate per raccogliere una fonte di denaro importante per lo sviluppo del progetto, mentre si prepara al lancio nelle prossime settimane.
Il gruppo comprende investitori esistenti e nuovi, tra cui società come Khosla Ventures e fondi di criptovalute come quello di Andreessen Horowitz, oltre a note personalità del settore come il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried e l’imprenditore digitale Reid Hoffman.
Worldcoin è stata fondata da Altman e Alex Blania nel 2019. L’azienda è poi passata un po’ in ombra rispetto a OpenAI, società creatrice di ChatGPT, ora prodotto di punta dell’impero di Altman, che ha concluso un accordo multimiliardario con Microsoft all’inizio di quest’anno.

Accesso con scansione oculare

Worldcoin si è presentato come un progetto molto ambizioso, con l’intenzione di utilizzare una tecnologia di scansione biometrica per creare un software di identificazione globale. L’idea è di usare questo strumento all’avangardia come sistema d’accesso al nuovo exchange di valuta globale.
Worldcoin, tramite la società dietro il progetto biometrico Tools for Humanity, intende portare una rivoluzione nel mondo crypto, colmando le lacune che hanno causato problemi nel settore in passato. Il progetto vuole implementare la privacy e l’accessibilità alle criptovalute, senza dover fornire documenti personali o numeri di identificazione con cui effettuare le transazioni. L’accesso avverrà direttamente tramite verifica-utente basata sull’autenticazione biometrica.
Per poter realizzare tutto questo, l’azienda ha sviluppato un dispositivo di immagini oculare noto come Orb, che si limita a verificare l’identità dell’utente senza collegarlo ad altri fattori identificativi.

Più o meno sicurezza?

La tecnologia biometrica di Worldcoin promette di essere un fattore aggiuntivo per la sicurezza degli utenti, da sempre uno dei requisiti chiave per gli investitori in criptovalute. La scansione oculare va infatti a creare un “ID digitale globale” che può essere utilizzato in modo anonimo per accedere a un’ampia varietà di applicazioni senza rivelare la propria identità.
La società ha però già ricevuto critiche e perplessità su certe questioni, in particolare sul fatto che la scansione biometrica comporta rischi per la privacy invece che tutelarla. Per allontanare lo scetticismo, è stata dedicata una sezione sul sito web per rispondere alle preoccupazioni sulla tecnologia Orb. Qui l’azienda afferma che non memorizzerà le scansioni dell’iride e che il dispositivo non danneggerà gli occhi degli utenti.

La rinascita delle crypto?

Il mondo delle criptovalute ha certamente vissuto una serie di mesi difficili. Il fallimento dell’exchange crypto FTX, avvenuto nel novembre dello scorso anno, ha accelerato il brusco calo delle quotazioni dei token, dando il via a un’ondata di fallimenti delle società del settore. Lo scandalo di Bankman-Fried ha spinto molti fondi prestigiosi che investano pesantemente in questo campo a tirarsi indietro. Worldcoin si è posta l’obiettivo di riuscire dove le altre società del mondo crypto hanno fallito in passato, e il finanziamento da 100 milioni di dollari sarebbe la prova di una ritrovata fiducia nel settore.
Dopo aver operato in versione beta, l’azienda si sta ora preparando a lanciare il suo protocollo blockchain e a iniziare a registrare le transazioni nelle prossime sei settimane. Riuscirà Worldcoin a risollevare il mondo delle criptovalute?

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