Si tratta di un’azienda già attiva nel settore e per il segretario comunale rappresenta un’ottima opportunità che mette in risalto la validità del progetto avvallato dal Municipio.
Si aggiunge un nuovo tassello all’iniziativa della Città di Lugano nell’ambito del laboratorio urbano Living Lab, che dal 2021 lavora per promuove una blockchain istituzionale a sostegno dello sviluppo economico delle imprese, facilitando l’accesso a questa tecnologia.
Da qualche giorno, infatti, l’azienda svizzera Paper AG, attiva nel mondo delle applicazioni web3, ha deciso di utilizzare la piattaforma per supportare la sua applicazione E-Seal.
Ma in cosa consiste? L’applicazione offre la possibilità di notorizzare i documenti digitali su blockchain. Permette insomma di certificare l’integrità dei documenti digitali rendendone impossibile la contraffazione.
«Il servizio in questione - spiega il segretario comunale della Città di Lugano, Robert Bregy - permette di associare al documento digitale una stringa alfanumerica univoca registrata in blockchain. Se il documento dovesse venire modificato questa stringa non corrisponde più. Grazie a questa informazione, in caso di compromissione, si riesce a determinare la non autenticità e non integrità del documento, in quanto la stringa alfanumerica viene alterata».
Una piattaforma istituzionale
La proposta è stata avanzata dalla stessa Papers AG. «Si sono fatti avanti loro - continua Bregy -. Hanno appurato quello che abbiamo realizzato e lo hanno ritenuto valido e interessante. Ritenuto un loro bisogno di avere una infrastruttura dove poter registrare queste informazioni, hanno deciso di sfruttare la nostra in quanto autorevole e istituzionale».
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Risponde a un’esigenza delle aziende
Rappresenta una possibilità per dimostrare l’autenticità dei documenti digitali che nasce dalle esigenze delle aziende. E che rende tutto ancora più sicuro.
«Hanno riscontrato sul mercato un crescente interesse verso questo tipo di prodotto da parte delle aziende. Viene certificata la fattura e la data di creazione di qualsiasi documento digitale: un pdf, un file di testo, o di un altro file. Qualora dovesse venire compromesso, è possibile capirlo».
Azienda già attiva nel settore
Iniziativa che il segretario comunale giudica come «interessante». Si tratta di «un’azienda già attiva in questo settore» che conta già 65 aziende che utilizzano questo strumento «e che ha scelto di appoggiarsi all’infrastruttura da noi promossa. Per noi significa portare a casa un consenso positivo. Avrebbero potuto scegliere qualsiasi altra blockchain, ma hanno scelto la nostra. Perché l’hanno reputata affidabile, autorevole e accessibile come vuole essere la 3AChain».
«Un’azienda deve ragionare con delle dinamiche di mercato e quindi se decide di abbracciare e condividere qualcosa che abbiamo messo a disposizione vuol dire che ne condivide il valore e che le scelte che abbiamo fatto a suo tempo erano giuste». E conclude soddisfatto: è «una bella conferma».
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