Le licenze di condurre, rispetto al 2020, sono aumentate del 26% nel 2021 mentre il numero di patenti revocate registra un calo del 2%.
Lo scorso anno hanno conseguito la licenza di condurre automobili oltre 107’000 persone, pari a un aumento del 26% rispetto al 2020, in larga misura riconducibile alle novità introdotte in tema di formazione alla guida, ovvero le lezioni pratiche a partire dai 17 anni.
Inoltre, si riconferma un lieve calo, di poco più di del 2%, del numero di patenti revocate, per un totale di 76’750. Anche nel 2021 la causa più frequente del provvedimento è stata l’eccesso di velocità.
Pressoché invariato rispetto all’anno precedente (+1%), invece, il numero di possessori di licenze per motoveicoli, pari a 4’230’515 al 31 dicembre.
È quanto emerge dalle statistiche annuali dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) su autorizzazioni a condurre e misure amministrative.
Revoche di nuovo in lieve calo
Secondo la statistica dell’USTRA sulle misure amministrative, nel 2021 sono state ritirate complessivamente 76’750 patenti, cifra che si attesta per il terzo anno consecutivo sotto quota 80’000.
Sono aumentati invece, rispettivamente del 6,5% e del 13,9%, gli annullamenti delle licenze in prova (1’422) e le revoche di patenti per allievo conducente (4’604). Per entrambi, l’incremento si presume sia dovuto a un numero maggiore di aspiranti e neo-conducenti.
I motivi del ritiro patente
Nonostante il totale delle patenti ritirate sia in calo, i tre motivi principali si confermano sempre gli stessi da anni: superamento dei limiti di velocità in 28’949 casi (-604 ovvero -2% rispetto al 2020), guida in stato di ebbrezza (10’591 ritiri, -1’340 ossia -11%) e guida pericolosa causata da disattenzione (7’402 casi, -583 ovvero -7,3%).
Rispetto all’anno precedente sono invece aumentate le revoche per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (4’634, +5,3%).
Fra le altre principali cause del provvedimento amministrativo ci sono tossicodipendenza (2’351 casi, +8,3%), alcolismo (1’391, +3,1%) e distrazione al volante (telefonare, mangiare), quest’ultima diminuita del 9,7% (1’511 casi) rispetto al 2020.
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Meno sospensioni di patenti estere
L’anno scorso sono state invalidate 16’610 patenti estere, corrispondenti a una riduzione dell’8,5% rispetto al 2020.
In particolare, come per le licenze svizzere, il motivo principale è stato l’eccesso di velocità (8’151 sospensioni, -14%).
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