L’infezione da Sars-Cov -2 è in grado di rilasciare nell’organismo una sostanza chiamata “citochina infiammatoria” che tra le conseguenze che produce, spesso include anche la caduta dei capelli.
Forse non tutti sanno che tra i tanti problemi causati dal Covid, figura anche la perdita dei capelli. Studi accreditati dimostrano che una persona su tre, tra quelle che hanno contratto il virus, è afflitta da questo effetto in modo più o meno evidente. In alcuni casi, a distanza di un paio di mesi dall’infezione, si registrano anche casi di alopecia.
A certificare questi dati a maggio è stato il congresso della Società italiana di medicina estetica a Roma, che ha riunito esperti e docenti universitari.
Covid e capelli
La connessione tra la malattia e la caduta dei capelli è chiara. L’infezione da Sars-Cov -2 è in grado di rilasciare nell’organismo una sostanza chiamata “citochina infiammatoria” che tra le conseguenze che produce, spesso include anche la caduta dei capelli. A questo poi si aggiunge lo stress a cui ciascun paziente è sottoposto, dovuto al cambiamento delle abitudini, al timore di un aggravamento, alle preoccupazione per il lavoro e anche all’isolamento sociale.
Long Covid
Con questo termine si indicano quei sintomi legati all’infezione da SARS-CoV-2, che insorgono o persistono anche per mesi successivi alla guarigione da COVID-19. Tra questi appunto, figura la perdita di capelli. Nei soggetti già predisposti, dunque, il long-Covid potrebbe manifestarsi attraverso una ricrescita di capelli più sottili o più radi di prima, se non con l’alopecia E in questi casi è sempre opportuno rivolgersi ad uno specialista.
Gli esperti a Lugano
Lo staff di CRLAb a Lugano - azienda leader mondiale nel settore dell’infoltimento e del benessere di cute e capelli - ha preso in esame questo fenomeno, valutando tutti gli effetti causati dalla malattia. Infiammazione, disidratazione, stanchezza generale, sono infatti i sintomi che producono le condizioni meno favorevoli per una crescita sana della chioma. “Gli effetti negativi del coronavirus sui nostri capelli nella maggior parte dei casi non risultano permanenti - spiegano gli studiosi di CRLAB -, e la caduta in generale risulta relegata a un lasso di tempo più o meno ristretto”.
Tuttavia, è consigliabile prendersi cura di cute e capelli, attraverso trattamenti con lozioni e shampoo di alta qualità, in grado di svolgere un’azione delicata e poco aggressiva sulla cute.
Donne e uomini
I problemi legati ai capelli riguardano uomini e donne. Secondo i dati diffusi da CRLAB, il 18% delle donne soffre di alopecia e diradamenti in adolescenza, il 35% prima della menopausa, il 50% dopo la menopausa; tra gli uomini invece, il 70% presenta anomalie di capelli dai 20 anni in poi: percentuali che andranno ritoccate al rialzo per tutto il periodo post Covid.
Analisi e rimedi
Ricorrere a trattamenti precoci può essere fondamentale per la risoluzione e il contenimento del problema. Gli esperti di CRLAB suggeriscono sempre di cominciare con un Tricotest, ossia l’analisi dettagliata che permette un’accurata valutazione dello stato di salute del cuoio capelluto e dei capelli. Solo dopo, si è in grado di capire se e con quali misure procedere. “Un’azione preventiva di regolazione degli androgeni con sostanze di derivazione naturale – consigliano gli esperti CRLAB - potrebbe essere utile nel migliorare la prognosi in questi casi. Il tutto unito ad una buona alimentazione, ricca di vitamine come la biotina e antiossidanti, e a uno stile di vita sano”.
INFO
CRLAB Via Zurigo 38 Lugano
tel: 091 922 06 06
www.crlab.ch
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