Fatturato in calo di 137 milioni di franchi rispetto allo stesso periodo 2022.
La Posta registra nel 2023 un risultato operativo di 208 milioni di franchi, con un -137 milioni rispetto allo stesso periodo 2022. Scende anche l’utile, che passa da 287 milioni di franchi a 145 milioni. Si spera in un aumento degli utili con il nuovo programma strategico Post of Tomorrow.
La domanda è in calo
La chiusura del servizio pubblicitario è stato un primo segnale per la Posta, che ora deve fare i conti al ribasso. Scende la domanda generalizzata di servizi postali per via della fiducia ridotta dei consumatori, l’inflazione e l’aumento della digitalizzazione. Infatti, scende del 6,6% la domanda di invio leggere, dell’8,5% gli invii pubblicitari e del 5,1% i pacchi. Anche i pagamenti allo sportello calano del 19,6%, mentre il servizio di mobilità cala di 8 milioni di franchi. Aumenta il numero di passeggeri per l’AutoPostale, che ha accompagnato 132 milioni di passeggeri, cioè 15 milioni in più.
La situazione si presenta difficile e in parte attesa dall’azienda, ma non impossibile. Infatti, La Posta vede uno spiraglio di luce nei nuovi servizi online e finanziari, oltre ad aver ideato una strategia per uscire dal periodo difficile già a partire dal 2024.
Come vanno i servizi finanziari e digitali
I servizi finanziari e digitali vanno bene, ma potrebbero andare meglio. È il caso dei Comminication Services, che sono partiti alla grande, ma che registrano il segno meno perché sono entrati in un mercato già avanzato. Hanno tutto il tempo di crescere visti i settori di riferimento: e-government, comunicazione sicura e sicurezza informatica.
Anche PostFinance perde 18 milioni di franchi rispetto allo stesso periodo del 2022, ma registra una rinnovata fiducia da parte dei clienti con 500 milioni di franchi di deposito in più rispetto all’anno precedente.
Il nuovo progetto Post of Tomorrow
«Con la strategia Post of Tomorrow trasformiamo la Posta Svizzera e investiamo nel nostro futuro. Allo stesso tempo, stiamo lavorando sui nostri costi. Siamo convinti di essere sulla strada giusta e continueremo costantemente su questa strada - afferma Alex Glanzmann - L’andamento dei volumi dimostra chiaramente che il servizio postale deve adattare il proprio modello di business. Continuiamo quindi ad espandere la nostra attività digitale per i nostri clienti».
Al momento i nuovi servizi finanziari e digitali possono offrire un’occasione di riscatto, ma gli esiti di questi investimenti si potranno vedere solo nei prossimi mesi, accanto a un’offerta di spedizione che deve essere diversa rispetto al passato. Tra innovazione e contenimento dei costi, La Posta spera di riprendersi da dati comunque attesi dalla società pubblica.
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