Grande successo per le processioni storiche della cittadina a sud del Ticino. Dopo due anni di pandemia le persone sono tornate a rivivere questo momento suggestivo.
Per la prima volta dopo aver ricevuto nel 2019 il riconoscimento da parte dell’Unesco e dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, per le vie di Mendrisio sono tornate le Processioni storiche. Così, nelle giornate dedicate alla Passione di Cristo durante la Settimana Santa, il borgo ticinese è stato preso d’assalto da religiosi, turisti e curiosi per assistere alla commemorazione cattolica. Da giovedì a domenica sono state stimate oltre 25 mila persone.
Chiesa di San Giovanni
Le processioni che solitamente si tengono il giovedì e il venerdì santo hanno rievocato i momenti salienti della passione e morte di Gesù. I presenti hanno anche potuto ammirare l’Ancona nella Chiesa di San Giovanni, esposta dopo 32 anni di assenza e 4 anni di restauri, così come la statua della Sindone, donata di recente alla Parrocchia di Mendrisio.
Museo del Trasparente
Anche le altre chiese del borgo hanno riscontrato grandi apprezzamenti per i loro allestimenti pasquali, così come le visite guidate al Museo del Trasparente, una particolare riproduzione di dipinti a ispirazione religiosa che vengono esposti per le strade di Mendrisio in occasione della Settimana Santa.
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