Il motivo è da ricercare nelle questioni ancora aperte relative alle condizioni quadro politiche per l’attività imprenditoriale delle FFS.
Secondo la legge sulle FFS, il Consiglio federale fissa ogni quattro anni gli obiettivi strategici che la Confederazione si prefigge di raggiungere in veste di proprietaria delle FFS. Gli attuali obiettivi strategici scadono alla fine del 2022. Normalmente, dovrebbero essere rinnovati entro la fine dell’anno. Ciò si scontra con il fatto che sono attualmente in discussione due importanti condizioni quadro politiche per le attività commerciali delle FFS e delle società affiliate. Si tratta, da un lato, delle misure volte a garantire un finanziamento duraturo delle FFS e, dall’altro, del futuro orientamento del traffico merci ferroviario sull’intero territorio nazionale.
La questione del finanziamento
Per quanto riguarda il finanziamento duraturo delle FFS, sono allo studio modifiche della legge federale concernente il Fondo per il finanziamento dell’infrastruttura ferroviaria (LFIF) e della legge sulle FFS. A seconda della soluzione che sarà scelta, vi saranno effetti diversi sulla situazione finanziaria delle FFS, in particolare sul grado di indebitamento e sulla possibilità di contrarre mutui rimborsabili presso la Confederazione.
Traffico merci
Inoltre, nell’autunno del 2022 è prevista una procedura di consultazione su due possibili opzioni per il futuro orientamento del traffico merci ferroviario sull’intero territorio nazionale. La scelta della soluzione avrà un impatto significativo sulla futura strategia commerciale della società affiliata FFS Cargo. Il nocciolo della questione è se il costoso traffico a carri completi isolati (TCCI) debba continuare ad essere finanziato autonomamente o se debba essere trasformato in un compito sovvenzionato della Confederazione.
Rinvio della scadenza
A causa di queste incertezze, il Consiglio federale ha deciso di non fissare nuovi obiettivi strategici per le FFS, ma di prorogare di un anno, fino alla fine del 2023, gli attuali obiettivi strategici. Entro la fine dell’anno prossimo dovrebbe esservi sufficiente chiarezza in merito al finanziamento delle FFS e al futuro orientamento del traffico merci ferroviario, così che sia possibile fissare obiettivi strategici stabili per il prossimo periodo programmatico.
Per garantire il finanziamento delle FFS fino alla fine del 2023 nell’ambito del quadro di riferimento attuale, nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha inoltre deciso che nel 2023 le FFS potranno contrarre ulteriori mutui dalla Confederazione a condizioni di mercato per un importo massimo di 500 milioni di franchi. La corrispondente linea di credito a lungo termine sarà aumentata da 3,5 a 4,0 miliardi di franchi.
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