Con la plastica recuperata in Svizzera nel 2020 sarebbe possibile fare 9.500 giri del mondo in auto o riscaldare l’intera città di Bienne: vale a dire 126mila tonnellate di anidride carbonica in meno nell’atmosfera.
Carta, plastica, alluminio: la raccolta differenziata aiuta a ridurre l’inquinamento anche in Svizzera. E grazie al riciclaggio delle bottiglie di plastica Pet, nel nostro Paese ogni anno vengono risparmiate 126’000 tonnellate di anidride carbonica. In una nota l’associazione PET-Recycling Schweiz ha diffuso i dati raccolti dalla Carbotech, azienda specializzata in analisi ambientali. Con il riciclaggio del Pet sono stati risparmiati nel 2020 oltre 34 milioni di litri di petrolio. In altre parole 9’500 circumnavigazioni del pianeta terra in auto o al consumo annuale di olio combustibile per riscaldare la città di Bienne.
«A nome di PET-Recycling Schweiz – ha affermato Jean-Claude Würmli, direttore dellʼassociazione – desidero ringraziare di cuore la popolazione. Un grande ringraziamento va rivolto anche ai nostri soci e partner che, negli ultimi anni, hanno investito più di 60 milioni di franchi nella modernizzazione dell’infrastruttura di raccolta e nell’ampliamento del ciclo chiuso delle bottiglie in Pet nel nostro Paese. Il Pet riciclato prodotto in Svizzera vanta oggi un livello qualitativo tale da poter sostituire al 100% il Pet di nuova produzione».
Successo comune
Il contributo fondamentale della popolazione. Grazie ai moderni impianti è stato inoltre possibile suddividere e riciclare i materiali riutilizzabili raccolti insieme alle bottiglie per bevande in Pet.
Complessivamente il 9% dei benefici per l’ambiente deriva da altre frazioni di materiale come - ad esempio - i tappi delle bottiglie, dimostrando cosa siano in grado di fare i moderni impianti di riciclaggio.
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