A fine dicembre, il gruppo gestiva un patrimonio clienti di CHF 242 miliardi e prestiti alla clientela per circa CHF 215 miliardi con una quota di mercato nelle operazioni ipotecarie del 17.6% e un totale di bilancio pari a CHF 281 miliardi.
«Sia a livello finanziario che strategico per il Gruppo è stato un anno eccezionale». Commenta così il risultato conseguito nel 2022 dal gruppo Raiffeisen, il presidente della direzione di Raiffeisen Svizzera, Heinz Huber nella nota stampa diffusa questa mattina. Nel 2022 la terza banca svizzera ha realizzato un utile di 1,18 miliardi di franchi, ovvero il 10,6% in più rispetto all’anno precedente. Per il futuro, il gruppo prevede ancora un anno all’insegna dell’instabilità.
«La vicinanza alla nostra clientela - ha proseguito Heinz Huber - decreta il successo del nostro Gruppo bancario cooperativo. La nostra strategia è sulla buona strada. Oggi Raiffeisen è anche una Banca d’investimento. Lo dimostrano i dati estremamente soddisfacenti nelle attività di previdenza e d’investimento».
Il gruppo ha ampliato il suo posizionamento di mercato in qualità di Banca retail leader in Svizzera: oltre il 40% della popolazione svizzera è cliente di Raiffeisen, una PMI su tre in Svizzera si affida al Gruppo bancario e un adulto su quattro residente in Svizzera è socio di una Banca Raiffeisen.
Nuovi fondi di previdenza e di investimento
L’andamento positivo è stato registrato anche dal core business del Gruppo. I crediti ipotecari hanno infatti registrato un incremento del 3.7 per cento passando a CHF 203.7 miliardi e superando per la prima volta la soglia dei 200 miliardi. La qualità del portafoglio ipotecario rimane elevato, grazie a una politica creditizia sempre prudente. La quota di mercato è rimasta stabile al 17.6 per cento.
I depositi della clientela sono aumentati di 3.1 miliardi di franchi a 204.8 miliardi. La quota di mercato è salita al 14.5 per cento (esercizio precedente 14.0 per cento). Il livello di rifinanziamento, superiore al 95 per cento, continua a essere molto alto. Ciò significa che i prestiti alla clientela sono quasi interamente coperti dai depositi della stessa.
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L’aumento dei proventi prosegue
I ricavi netti sono cresciuti ancora di CHF 145.6 milioni raggiungendo CHF 3.5 miliardi (+4.3 per cento). In particolare, le operazioni su commissione e le prestazioni di servizio, rispetto all’esercizio precedente, hanno registrato un ulteriore incremento del 10.3 per cento. Il risultato in queste operazioni è aumentato di CHF 55.3 milioni passando a CHF 591.4 milioni. Inoltre, è cresciuto il risultato da attività di negoziazione, di CHF 9.7 milioni (+4.0 per cento), raggiungendo CHF 254.3 milioni. La quota delle operazioni indifferenti nei ricavi netti, pari al 15.0 per cento nel 2010, è salita al 24.0 per cento. In questo modo Raiffeisen è riuscita ad ampliare significativamente la base dei proventi.
Anche le operazioni su interessi, la principale fonte di ricavi del Gruppo, hanno registrato una crescita. Il risultato netto è aumentato di CHF 135.8 milioni, attestandosi a CHF 2.5 miliardi. L’aumento del 5.6 per cento si attesta leggermente al di sopra dello sviluppo dell’esercizio precedente. I costi d’esercizio sono cresciuti nell’ambito previsto del 4.1 per cento. I costi più elevati dipendono soprattutto dall’implementazione della Strategia del Gruppo e dall’ampliamento delle capacità di consulenza. Grazie agli aumenti dei proventi operativi, a fronte di una contemporanea crescita inferiore dei costi, il Cost Income Ratio è migliorato ulteriormente e a fine 2022 si attesta al 55.9 per cento. Il risultato d’esercizio – l’indice per l’attività operativa - è cresciuto di CHF 85.9 milioni e raggiunge CHF 1.35 miliardi (+6.8 per cento).
Prospettive future
Guardando al futuro, Raiffeisen non ravvisa un rischio acuto di recessione e prevede per la Svizzera una crescita del Pil dell’uno per cento. Si deve partire dal presupposto che l’inflazione nel nostro paese rimarrà relativamente moderata. Il mercato delle abitazioni di proprietà si mostra relativamente indifferente al livello dei tassi costantemente più elevato. Nel complesso Raiffeisen prevede, tuttavia, una dinamica leggermente più debole rispetto a quella degli anni passati. Se l’inflazione svizzera non aumenterà, i tassi d’interesse ipotecari dovrebbero ormai salire solo di poco. Sui mercati dei capitali nel 2023 Raiffeisen prevede un ulteriore anno impegnativo caratterizzato dalla volatilità.
La terza banca svizzera
Raiffeisen conta oltre 2 milioni di soci e 3.64 milioni di clienti ed è il terzo attore del mercato bancario svizzero. È presente con 803 sedi in tutto il territorio. Le 220 Banche Raiffeisen giuridicamente indipendenti e organizzate in forma cooperativa sono socie di Raiffeisen Svizzera società cooperativa, che dirige strategicamente l’intero Gruppo Raiffeisen e ne assume la funzione di vigilanza. Il gruppo Raiffeisen offre a privati e aziende una vasta gamma di prodotti e servizi. Al 31.12.2022 il Gruppo Raiffeisen gestiva un patrimonio clienti di CHF 242 miliardi e prestiti alla clientela per circa CHF 215 miliardi con una quota di mercato nelle operazioni ipotecarie del 17.6 per cento e un totale di bilancio pari a CHF 281 miliardi.
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