RAMSEIER Suisse cresce del 3%. Il 2021 è stato un successo

Laura Bordoli

18 Marzo 2022 - 13:50

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I volumi sono aumentati grazie a una crescita nel settore ristorazione, sulla scia dell’abbandono delle restrizioni anti-Covid, mentre il commercio al dettaglio ha sofferto per il meteo sfavorevole.

RAMSEIER Suisse cresce del 3%. Il 2021 è stato un successo

RAMSEIER Suisse AG, uno dei maggiori produttori di bevande in Svizzera, ha realizzato nel 2021 un fatturato lordo di 156,4 milioni di franchi, che corrisponde a una leggera ripresa del 3% rispetto all’anno precedente.
I volumi sono aumentati grazie a una crescita nel settore ristorazione, che ha recentemente lanciato un appello per mantenere gli spazi in più concessi in tempo di Covid, mentre il commercio al dettaglio ha sofferto per il meteo sfavorevole e i consumi interni meno forti.
Inoltre, la produzione nei tre stabilimenti di imbottigliamento di Sursee (LU), Hochdorf (LU) e Elm (GL) è aumentata con 220 milioni di unità imbottigliate, 40 milioni in più rispetto a dieci anni fa.
Complessivamente, grazie a una gestione consapevole dei costi e agli investimenti effettuati negli ultimi anni con il relativo aumento di efficienza e ordini acquisiti, gli obiettivi finanziari per il 2021 sono stati raggiunti.

Volano i marchi tradizionali

In particolare, l’attività dei marchi tradizionali RAMSEIER, SINALCO ed ELMER ha contribuito alla crescita delle vendite rispetto all’anno precedente.
"Possiamo vedere che i nostri marchi tradizionali sono molto ben posizionati in un contesto di mercato altamente competitivo, nonostante i tempi difficili causati dalla pandemia e dai nuovi concorrenti", afferma Christoph Richli.
Inoltre, molto apprezzati sono stati il nuovo concept di SINALCO Fresh con il 40% di zucchero in meno e Hard Seltzer (VIBES).
Ciò dimostra che la tendenza verso materie prime naturali e di alta qualità dalla Svizzera continua anche per i nuovi prodotti.

Calo del raccolto

Nelle fabbriche di sidro interne, è stata lavorata meno frutta rispetto agli anni precedenti (2021: 21.800 ton, 2020: 49.776 ton, 2019: 28.700 ton), ma la qualità è stata valutata molto buona.
La minore quantità è dovuta al mancato raccolto dovuto agli straordinari temporali estivi e alle gelide notti primaverili. Tuttavia, le riserve di stoccaggio hanno assicurato la fornitura di prodotti RAMSEIER di alta qualità.

Prospettive per il 2022

Un momento clou nel 2022 sarà il lancio di un nuovo marchio di bevande nel segmento delle bevande funzionali: “Le bevande funzionali che non solo dissetano, ma hanno anche ulteriori benefici per la salute sono attualmente molto popolari. Stiamo rispondendo a questa esigenza dei clienti con una nuova bevanda", afferma Christoph Richli.
Inoltre, RAMSEIER Suisse AG sarà presente come partner di servizio allo Swiss Wrestling and Alpine Festival 2022 a Pratteln. A sottolineare questa partnership, da maggio fino al festival, verrà effettuata una promozione sui prodotti leader RAMSEIER, con l’assegnazione di biglietti per l’evento e vari gadget.
Inoltre, nel RAMSEIER Erlebniswelt, che ha dovuto chiudere i battenti dall’inizio dell’anno fino ad aprile 2021 a causa della pandemia ma che ora può nuovamente godere di un elevato numero di visitatori, si terranno vari eventi.
Infine, all’inizio dell’anno è entrata in funzione una nuova linea di riempimento PET presso lo stabilimento di Sursee. Il moderno sistema consente a RAMSEIER Suisse AG di essere più flessibile e di aumentare ulteriormente la performance di mercato grazie all’ulteriore varietà di contenitori.

Il commento di Christoph Richli, amministratore delegato di RAMSEIER Suisse AG

«La nostra esperienza nel settore ci aiuta a tenere conto delle tendenze delle bevande e delle attuali esigenze dei clienti. Per questo, ci sforziamo sempre di portare nuovi prodotti sul mercato e di fare investimenti” - ha commentato con soddisfazione Christoph Richli, amministratore delegato di RAMSEIER Suisse AG. “La nostra presenza in vari sottomercati delle bevande con un alto grado di diversificazione sono stati fattori di successo nel garantire uno sviluppo commerciale stabile dall’inizio della pandemia”, ha concluso.

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