A Lugano torna sotto una nuova veste la community dedicata al networking immobiliare.
Dopo otto edizioni, la Borsa Immobiliare Ticino cambia nome e veste. Si chiamerà infatti repeople e sarà ospite al Palazzo dei Congressi di Lugano il 20 e il 21 di settembre. «Il progetto evento è stato pensato per essere una community, una piattaforma di networking immobiliare», ci ha spiegato Paolo Caspani, ceo e founder. «Il nome è nato dall’esigenza di esportare il nostro format verso nuove mete. Perché Borsa immobiliare Ticino non permetteva di essere compreso».
Cambia nome, ma cambia anche la sostanza?
«Il format rimane il medesimo. La modalità agile, con postazioni composte da totem e tavolo, sarà quella di sempre. La novità di quest’anno è che punteremo sulla sostenibilità, a cui sarà dedicata una parte importante. Stiamo lavorando affinché l’evento stesso ottenga la certificazione carbon neutral».
Come sarà affrontata la tematica?
«Come repeople avremo una postizione all’interno della manifestazione, in cui saremo affiancati dall’azienda che ci ha seguito per ottenere la certificazione. Gli interessati potranno conoscere il percorso necessario da intraprendere per conseguirla. Inoltre, all’interno del nostro stand saranno mostrati i valori del manifesto della sostenibilità».
Che scelte avete fatto per ottenere questa certificazione?
«Sotto la guida di una società esterna sono stati presi in considerazione alcuni criteri per valutare se le azioni messe in campo siano sostenibili dal punto di vista ambientale o meno e riguardano tutti gli attori partecipanti alla manifestazione. Per esempio, viene considerato se vengono stampate riviste, forniti dei gadget, se il catering utilizza stoviglie in plastica o meno, la provenienza delle materie prime e così via».
Quale altro tema sarà al centro della manifestazione?
«Tra gli argomenti trattati ci sarà quello sulla tecnologia nell’edilizia. Quest’anno Swisscom sarà un nuovo sponsor e terrà una conferenza tematica sugli aspetti tecnologici. Andremo poi a toccare aspetti legati alla sostenibilità nell’edilizia. Diverse aziende hanno introdotto questo canale, in cui mostreranno concretamente come si applica al settore».
Il format dell’evento è già stato esportato a Montecarlo e in autunno si terrà a Zugo. Come si inserisce il Ticino tra queste città?
«Le società ticinesi che partecipano a Zugo o a Montecarlo, sono aziende che hanno già dei collegamenti o che hanno effetivamente un’apertura mentale per volersi confrontare con mercati esteri. Il confronto porta a maggior lavoro, sfide, ma anche grandi soddisfazioni. Repeople vuole dare la possibilità a coloro che desiderano intraprendere questa esperienza professionale, intessendo nuove relazioni».
Avete intenzione di organizzarlo anche in altre città?
«A Montecarlo nel 2023 abbiamo già tenuto la seconda edizione, a settembre a Lugano per la nona edizione. Il 21 novembre avremo la prima edizione di Zugo. E per l’anno prossimo stiamo pensando di integrare con Ginevra e anche Milano».
Perché Milano?
«L’asse Zurigo-Lugano-Milano esiste già a livello di Confederazione. Milano sta godendo di un rilancio immobiliare importante e diverse società svizzere vi stanno lavorando. Sarebbe un errore non considerarla a prescindere».
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