A Genova per tre mesi. Residenza artistica 2024 al ticinese Gabriel Stöckli

Redattore

21 Settembre 2023 - 12:06

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Il premio della Città di Lugano nasce per incoraggiare la collaborazione tra la Svizzera e i Paesi ospitanti. In questo caso, il vincitore ha ottenuto la residenza artistica in Italia, a Genova.

A Genova per tre mesi. Residenza artistica 2024 al ticinese Gabriel Stöckli

L’artista ticinese Gabriel Stöckli terrà la sua prossima residenza artistica a Genova tra il 1° dicembre 2023 e il 28 febbraio 2024. La residenza arriva in seguito alla vittoria all’omonimo concorso indetto dalla Città di Lugano a partire dal 2014.

Il progetto “Residenza Artistica”

Le residenze artistiche, sulle quali stiamo investendo negli ultimi anni sia a Lugano che all’estero, sono delle preziosissime opportunità per gli artisti che spesso, tra le incombenze del quotidiano, non trovano la calma e lo spazio ideale per portare avanti in modo efficace i loro progetti di ricerca. Auguriamo a Gabriel Stöckli di vivere un’esperienza produttiva all’insegna dello scambio interculturale e della creatività, fiduciosi di condividerne gli esiti nella nostra città”. Così Roberto Badaracco, capo Dicastero cultura, sport ed eventi spiega la vittoria del ticinese per l’ultima edizione e commenta i valori portanti del premio.
Il progetto “Residenza Artistica” nasce dall’idea di dare agli artisti un ambiente diverso con cui confrontarsi e per dare le premesse per il proprio futuro professionale ed artistico.

Gabriel Stöckli, la carriera

L’artista ticinese Gabriel Stöckli nasce nel 1991 a Mendrisio e si forma presso lo CSIA di Lugano, proseguendo poi i suoi studi nella NABA di Milano. Espone la sua arte in Svizzera e all’estero con notevole successo, oltre a lavorare nella co-direzione del collettivo luganese Sonnenstube tra Chiasso e Milano.
L’artista ha proposto la sua residenza a Genova per via delle radici familiari e personali: la città italiana della Liguria è un luogo di cultura e di spensieratezza per Gabriel, che approfondirà i temi delle vacanze e del gioco nell’ambito della sua produzione artistica basata sulla vita di tutti i giorni e sui dettagli poco considerati. Non è la prima volta che l’artista ottiene una residenza artistica: in passato era stato anche a Parigi nell’ottica della reciproca collaborazione.

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