Lo stop delle vendite dei biglietti della compagnia irlandese da parte delle agenzie di viaggio online, che l’accusano di eccesso di commissioni, ha convinto la compagnia a ridurre i prezzi già bassi. Azioni giù del 4%.
Buone notizie per chi ama viaggiare, a ogni condizione pur di conoscere il mondo, contando sui prezzi bassi delle compagnie low cost. L’annuncio arriva pochi minuti fa: Ryanair ridurrà le sue tariffe, così da mettere a tacere le voci e sopire le tensioni con gli agenti online che accusavano la compagnia di far pagare prezi eccessivi, aggiungendo commissioni su ogni servizio: perfino il bagglio a mano e le prenotazioni di posti.
Clienti invitati a non diffidare
Ryanair ha messo in guardia sui posti vuoti sui suoi aerei, dopo che diverse agenzie di vendita, fra cui Booking.com, Kayak e Kiwi, a dicembre hanno smesso di mettere a disposizione degli utenti i voli della compagnia irlandese. Che, ha dichiarato, per questo si aspetta un numero discreto di posti vuoti sui suoi voli a gennaio e febbraio: una previsione che l’ha portata alla decisione di tagliare i prezzi per invitare i clienti a non diffidare.
Il titolo perde in borsa
A seguito di questa situazione, le azioni sono scese del 4% o quasi nelle negoziazioni del primo pomeriggio, superando leggermente le perdite delle compagnie aeree europee rivali. Secondo gli analisti del broker Davy, l’annuncio rappresenta una «turbolenza a breve termine» senza impatto sui profitti finali.
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O’Leary contro gli "artisti della truffa"
Da sempre in conflitto con le agenzia online, che le impediscono di entrare in contatto diretto con i clienti, Ryanair ha affermato che la loro decisione di interrompere la vendita dei voli è stata «benvenuta» e che il loro contributo «rappresenta solo una piccola parte delle prenotazioni di Ryanair». L’amministratore delegato Michael O’Leary, in particolare, ha rimpallato le responsabilità e definito questi agenti online «artisti della truffa che fanno pagare troppo» per aver aggiunto le proprie tariffe ai prezzi della compagnia aerea.
Le informazioni ai clienti
Ryanair si era precedentemente lamentata del fatto che gli agenti di viaggio avessero fornito alla compagnia aerea informazioni errate sui passeggeri. DI contro, gli agenti avevano contestato il presunto trattamento riservato da Ryanair ai propri clienti, obbligati a fornire informazioni personali significative in un processo complesso, al fine di gestire la prenotazione o il check-in online.
A dicembre +9% di passeggeri
Il pubblico, però, non sembra storcere troppo il naso, a giudicare dai numeri. Proprio oggi Ryanair ha dichiarato di aver trasportato 12,5 milioni di passeggeri nel mese di dicembre, in crescita del 9% rispetto all’anno precedente. La compagnia aerea low cost rivale Wizz Air ne ha trasportati 5 milioni, +19%.
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