Lo scorso anno sulle strade svizzere 441 persone sono rimaste gravemente ferite in incidenti dovuti principalmente all’alcol e 21 hanno perso la vita.
La scienza ci spiega che il corpo assorbe l’alcol molto rapidamente. I tempi di smaltimento però sono molto lunghi: si parla di circa 0,1-0,15 per mille all’ora.
In vista delle feste di fine anno, l’Ufficio Prevenzione Infortuni ha varato una campagna per raccomandare la massima prudenza a quanti, festeggiato il Natale e il Veglione, debbano poi mettersi alla guida di un’auto o di un altro mezzo di trasporto, compresa la biciletta.
Vittime della strada
Lo scorso anno sulle strade svizzere 441 persone sono rimaste gravemente ferite in incidenti dovuti principalmente all’alcol e 21 hanno perso la vita. In quasi un caso su tre l’incidente è stato causato da una persona che circolava in bicicletta o con l’e-bike.
Basta pochissimo a superare il limite di alcolemia prescritto dalla legge, pari allo 0,5 per mille, per la guida di un veicolo. Lo smaltimento dell’alcol, invece, è un processo molto lento, visto che in un’ora il nostro organismo elimina da 0,1 a 0,15 parti per mille di alcol.
Effetto che dura nel tempo
Non è raro che all’indomani della cena aziendale o del Natale in famiglia, non si sia ancora in grado di guidare. L’eliminazione dell’alcol è un processo che non si può accelerare, né con il caffè, né con i cetrioli sott’aceto, né con i cocktail anti-sbronza.
Un incidente stradale su nove è correlato all’alcol. Nel 2021, 441 persone sono rimaste gravemente ferite in un incidente di questo tipo e 21 hanno perso la vita. Circa un terzo degli incidenti gravi dovuti all’alcol è causato da ciclisti o e-biker.
Limite che vale per tutti
Sul piano giuridico le conseguenze sono chiare: il limite legale dello 0,5 per mille vale per tutti gli utenti della strada, quindi anche per chi circola in bicicletta o con l’e-bike. Oltre alla revoca della licenza di condurre, un incidente per guida in stato di ebbrezza può avere pesanti ripercussioni a livello assicurativo. Peraltro anche i ciclisti e gli e-biker che guidano in stato di ebbrezza rischiano il ritiro della patente.
Campagna dell’UPI
Basta una piccola quantità di alcol, anche al di sotto del limite legale, per compromettere la capacità di guida. La visione periferica diminuisce, i tempi di reazione si allungano. In questi giorni l’UPI ricorda con una campagna che l’alcol è un pessimo compagno di viaggio: «Basta un bicchiere per appannare la vista al volante». Per illustrare il messaggio la scritta, che si intravede dietro un bicchiere, è sfocata.
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