Vacanze di Pasqua, in Italia spesi più di 4 miliardi. Presenze simili al 2019

L’industria del turismo italiana sorride in queste vacanze di Pasqua.
Seppure il meteo abbia offerto temperature decisamente variabili, con giorni di freddo invernale alternati a parentesi più calde, in linea con lo stile primaverile, nel Bel Paese non sono mancati gli spostamenti verso le mete turistiche più apprezzate, città d’arte in testa.

Tanti stranieri

Molti gli ospiti stranieri - tra i quali anche molti svizzeri - che hanno scelto le località di mare della penisola. A confermarlo è una indagine condotta da CNA Turismo e Commercio. sono stati circa tre milioni i turisti che hanno pernottato almeno una notte in strutture alberghiere o extralberghiere, eguagliando i livelli del 2019, per un volume economico complessivo di circa quattro miliardi di euro.

Europei in prima fila

I Paesi di origine dai quali sono giunti in Italia in maggior numero i turisti stranieri sono, per quanto riguarda l’Europa, la Francia, la Germania, il Regno Unito, la Spagna e l’Olanda, per quanto riguarda gli altri continenti, gli Stati Uniti d’America, il Canada, il Giappone, il resto dell’Asia e in genere l’area mediterranea e mediorientale.

Le città d’arte

Tra le città a primeggiare come meta attrattiva saranno Venezia, Roma, Milano, Firenze, Napoli. Bene anche Torino e Palermo, Catania e Verona, Genova e Ravenna. Apprezzati anche i piccoli centri di Marche, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Molise. Non mancano le destinazioni di mare in Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e le vette delle Alpi.