Lugano si prepara a quattro imperdibili giorni di divertimento con l’arrivo del Festival Internazionale della cultura dell’America anni ’40 e ’50 più grande d’Europa dal 22 al 25 giugno 2023
L’energia contagiosa del Festival Internazionale della cultura dell’America anni ’40 e ’50 più grande d’Europa animerà le rive del lago di Lugano dal 22 al 25 giugno 2023. A Villa Ciani a Lugano, è stata presentata la seconda edizione del Summer Jamboree on the Lake, evento organizzato da Summer Jamboree e promosso da Lugano Region con il patrocinio della Città di Lugano.
L’America anni ’40 e ’50 sbarca a Lugano
«Siamo onorati di essere i promotori di questo evento che attirerà nuovamente a Lugano un grande pubblico e di offrire in sinergia con la Città, un appuntamento artistico e culturale per gli appassionati di Rock’n’Roll, Swing, Country, Rockabilly e tutte le altre declinazioni musicali del genere». Ha dichiarato, facendo gli onori di casa, iI Presidente di Lugano Region Paolo Filippini. «Siamo fiduciosi che saranno quattro meravigliosi giorni, auspicando che Lugano diventi la città di riferimento a livello Europeo per gli amanti del genere».
Un festival in riva al lago
Grande soddisfazione anche da parte di Roberto Badaracco, vicesindaco di Lugano e Capo Dicastero Cultura, Sport ed Eventi, che si pronuncia così: «Accogliamo la seconda edizione del Summer Jamboree on the Lake con l’entusiasmo tipico della bella stagione. Per quattro giorni Lugano si immergerà nell’affascinante cultura dell’America anni ’40 e ’50, attraverso numerosi appuntamenti a ingresso gratuito per farci vivere la magia di un’epoca iconica. Una quattro giorni imperdibile, che promette tanto divertimento. II Summer Jamboree on the Lake aprirà la stagione 2023 degli eventi all’aperto richiamando alle nostre latitudini numerosi appassionati del genere, ma anche un vastissimo pubblico di curiosi».
Una seconda edizione ancora più in grande
«Siamo davvero contenti del tanto entusiasmo che si sente attorno a questa seconda edizione del Summer Jamboree on the Lake. Dopo l’enorme successo dell’anno scorso, sappiamo che le aspettative oggi sono molto alte, ma siamo sicuri di poterle soddisfare al meglio» ha affermato Alessandro Piccinini, co-organizzatore del Summer Jamboree. «Ringraziamo Lugano Region e la Città di Lugano che hanno voluto scommettere con decisione su questo progetto di alta sartoria e ci auguriamo che questa bella collaborazione possa continuare e andare avanti ancora per molto tempo».
Musica e balli per le vie del centro
Il programma del Festival prevede quattro giorni di concerti ad ingresso gratuito di musica anni ’40 e ’50. I palchi saranno allestiti in Piazza della Riforma e al Parco Ciani, dove si esibiranno artisti internazionali, provenienti da ogni parte del mondo.
A ricreare l’atmosfera di quei leggendari anni un’ondata travolgente di musica Swing, Doo-Wop, Rockabilly e Boogie, che invaderà il centro città portando tanto divertimento e allegria. Non solo concerti live, ma anche Record ho in vari angoli della città, dove suoneranno i migliori DJ.
Il programma artistico
Angelo Di Liberto, organizzatore del Summer Jamboree, commenta così la programmazione artistica: «Anche quest’anno ci siamo impegnati per portare la forza e l’energia del Rock’n’Roll qui a Lugano attraverso una line up incredibile. Il programma artistico di questa seconda edizione del Summer Jamboree on the Lake rispecchia appieno quello che è l’essenza di questo Festival: giovani talenti insieme a grandi leggende del Rock’n’Roll provenienti da tutto il mondo che si esibiranno in tutti quei generi musicali che hanno fatto vibrare i cuori dell’America anni ’40 ’50. Sarà un’edizione da non perdere, che racconterà con musica e balli l’atmosfera unica di quegli anni».
Spettacoli, lezione di ballo e auto d’epoca
Quattro giorni ricchi di musica, ma anche di spettacoli affascinanti come il Burlesque Show. Durante tutto il Festival si terranno in Piazza della Riforma e al Parco Ciani lezioni di ballo gratuite per imparare a muovere i primi passi nel mondo delle danze Swing e Rock’n’Roll. A Villa Ciani invece si terrà un Dance Camp e all’Asilo Ciani un Boot Camp dedicato all’apprendimento dei balli con alcuni tra i migliori ballerini della scena internazionale come maestri.
In Piazza Manzoni prenderà poi forma un ricco Vintage Market, con modernariato e memorabilia da collezione, abbigliamento, scarpe, accessori, oggettistica vintage e riproduzioni, oltre a diverse aree Street Food & Beverage. La città sarà una vetrina a cielo aperto di auto americane pre 1969 grazie all’Oldtimers Park: da giovedi a venerdi saranno in Piazza Rezzonico, Piazza Battaglini, Piazza Luini e Piazza Indipendenza, mentre nel fine settimana animeranno il lungolago che sarà chiuso al traffico. Non solo auto: la novità di quest’anno è il Park Moto Vintage, Custom & Cafe Racer in Piazza Rezzonico, dedicato agli amanti delle due ruote.
Una cultura che unisce e diverte
«Ci aspettiamo tanta connessione. Il rock’n’roll è il primo movimento internazionale della storia, una musica di grande integrazione, non ci stancheremo mai di dirlo» ha dichiarato Alessandro Piccinini a MoneyMag. «È sì un festival musicale, ma anche un festival dove le persone arrivano per incontrarsi, per connettersi e in qualche modo per conoscersi e stare insieme, passando un bel momento divertente e di grande ispirazione» conclude l’organizzatore.
«Quando noi diciamo musica, parliamo di rock ’n’ roll, swing, rhythm and blues, western swing, tutti quei generi che che hanno reso la musica anche attuale così come’è» spiega Angelo Di Liberto a proposito della parte artistica di Summer Jamboree on the Lake. «Siamo alle radici della musica, quella degli anni Quaranta e Cinquanta che ha ancora tanto da raccontare».
Un appuntamento fisso a Lugano?
In seguito al successo ottenuto da Summer Jamboree a Lugano, e al grande numero di visitatori che ci si attende anche quest’anno, i due organizzatori hanno accennato a MoneyMag l’idea di fare di questo evento un appuntamento fisso nel centro ticinese.
«Con Lugano Region se con la Città di Lugano si sta ragionando su questo, perché effettivamente ci sono tantissime condizioni poiché questo possa avvenire. A partire proprio da questa coesione che si è creata nel primo innesto con la città, gli abitanti, e anche con i turisti che sono venuti a vivere questo festival» ha dichiarato Piccinini.
«È un festival cucito sulla città, che proprio si presta per questa tipologia di evento e ci siamo trovati benissimo. Per cui pensiamo di proseguire negli anni» conclude Di Liberto.
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