Il sostegno fornito a Swiss ed Edelweiss durante la pandemia di COVID-19 si è rivelato efficace. Con il rimborso anticipato del credito a fine maggio 2022 e il conseguente scioglimento anticipato dei contratti, la Confederazione può concludere la fideiussione senza registrare perdite
La pandemia di COVID-19 ha colpito fortemente il settore dell’aviazione, che rappresenta un’infrastruttura critica per l’economia del Paese.
Per questo nella primavera del 2020, il Consiglio federale aveva deciso di sostenere economicamente con fideiussioni, le compagnie aeree Swiss ed Edelweiss . Un aiuto prezioso, utile a sopperire alla loro mancanza di liquidità.
In totale, le banche avevano concesso a Swiss ed Edelweiss una linea di credito dell’ammontare massimo di 1,5 miliardi di franchi, con una durata da cinque a sette anni.
A garanzia, la Confederazione aveva coperto il rischio all’85% , corrispondente a un massimo di 1,275 miliardi di franchi.
La buona notizia
A fine maggio 2022, Swiss ed Edelweiss hanno rimborsato anticipatamente il credito, estinguendo completamente il loro debito. I relativi contratti sono stati sciolti con effetto dal 7 giugno 2022. Per Swiss ed Edelweiss non sono quindi previste ulteriori linee di credito garantite dalla Confederazione.
"Collaborazione costruttiva"
Il ministro delle finanze Ueli Maurer ha ringraziato Swiss per la collaborazione costruttiva: gli ottimi rapporti con la compagnia e la fiducia reciproca hanno portato a dei buoni risultati. Per l’assunzione del rischio con la fideiussione, la Confederazione è stata indennizzata complessivamente con un importo di circa 50 milioni di franchi derivante da interessi ed emolumenti.
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