Swiss Life si adegua agli IFRS. Ecco cosa cambia

Adeguamenti fiscali in vista per Swiss Life. Il passaggio ai nuovi principi contabile IFRS 17 e 9, che concretamente fanno sì che gli assicuratori presentino costi e ricavi o flussi di cassa in modo più realistico, non avrà alcun impatto sull’attività sottostante o sul modo in cui viene gestita. Lo ha fatto sapere il gruppo mercoledì con un comunicato stampa, nel quale viene sottolineato che gli obiettivi finanziari rimangono invariati, così come la sua strategia aziendale e la sua attuazione.
A inizio marzo, durante la conferenza stampa annuale, Swiss Life aveva avvertito che sarebbe passato all’euro durante e che il risultato il risultato dell’attività di commissione, la solvibilità, il trasferimento di contanti alla holding o la politica dei dividendi non erano interessati dall’IFRS 17/9.

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Introdotto il Margine di servizio contrattuale

D’altro canto, il nuovo principio contabile comporterà delle modifiche, in modo particolare alla presentazione del business assicurativo, sia nello stato patrimoniale sia nel conto economico.
Inoltre, stando alle informazioni raccolte, alcune cifre chiave saranno incluse nella rendicontazione, altre adeguate. Per esempio, sarà introdotto il margine di servizio contrattuale (CSM), in cui saranno contabilizzati i profitti futuri, derivanti da contratti assicurativi. Alla fine del 31 dicembre 2022, Il CSM di Swiss Life era pari a 16,4 miliardi di franchi. L’utile netto è stato adeguato, comportando una riduzione. È stato infatti rivisto a 1,2 miliardi di franchi, a fronte dell’1,46 miliardi registrati con la precedente contabilità.

Semestrale adeguata a settembre

Il principio contabile IFRS 9 sarà introdotto da Swiss Life a partire dall’esercizio 2023. Più precisamente, il 6 settembre presenterà per la prima volta il suo rapporto semestrale 2023. Se entrambi gli standard IFRS 17 e 9 fossero applicati all’esercizio 2022 - si legge nella nota - l’utile netto sarebbe di 1,3 milioni per l’intero anno e 560 milioni di franchi per il semestre (642 milioni dichiarati), a causa della performance negativa del mercato azionario nel 2022.