La diagnosi rapida e sicura è fondamentale per rilebvare casi di sepsi, una delle cause di decesso più diffuse al mondo.
Lo Swiss Medtech Day, in programma oggi a Berna, ha assegnato il prestigioso Award 2023 all’azienda di Losanna Abionic, fondata nel 2010. Il premio del valore di 75’000 franchi è stato tributato per la produzione di test rapidi diagnostici, che possono essere utilizzati per analisi decentrate (point-of-care testing).
Lo Swiss Medtech Day di quest’anno ha riunito circa 800 rappresentanti dell’industria della tecnologia medica svizzera. Peter Biedermann, direttore di Swiss Medtech, si è dichiarato soddisfatto di questo riscontro.
Il valore della ricerca
Abionic è stata premiata per la sua piattaforma diagnostica di test rapidi (abioSCOPE). L’aspetto rivoluzionario della tecnologia basata sulla nanotecnologia permette in soli cinque minuti di analizzare un campione di sangue, saliva o urina misurando oltre una dozzina di biomarcatori ed eventualmente, sulla base dei risultati del test, prendere una decisione clinica. L’apparecchio maneggevole e pratico viene utilizzato nel luogo di erogazione del servizio, il letto del paziente, in farmacia, nel luogo dell’incidente o in ambulanza. «Il tempo risparmiato può salvare vite umane. In caso di sepsi ogni ora è importante», spiega Andi Vonlanthen di Sonova, rappresentante della giuria. La sepsi, in gergo comune avvelenamento del sangue, è una delle cause di decesso più diffuse al mondo.
Una diagnosi rapida e sicura è fondamentale.
Evoluzione costante
In soli dieci anni i fondatori di Abionic sono riusciti a espandere l’azienda con i test rapidi per l’assistenza sanitaria primaria e acuta. Il loro team è riuscito a riunire talenti provenienti da un’ampia gamma di settori scientifici e tecnici, oltre che da questioni cliniche, normative e commerciali.
Swiss Medtech Award
Nato nel 2018 dalla Fondazione Lichtsteiner, dal Gruppo Sonova, dal Gruppo Straumann e da Ypsomed, Swiss Medtech Award è un riconoscimento che valorizza le eccellenti prestazioni dell’industria della tecnologia medica svizzera. Presieduta dal prof. Mirko Meboldt, del Politecnico federale di Zurigo, la giuria esprime una valutazione sulla base dei seguenti criteri: «benefici per i pazienti», «contributo al miglioramento dell’assistenza sanitaria» e «spirito pionieristico tecnologico».
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