Il gruppo riassicurativo svizzero dovrà fronteggiare pesanti perdite a seguito dei danni prodotti dall’uragano Ian in Florida a settembre di quest’anno.
Swiss Re prevede una perdita di circa mezzo miliardo di dollari per il terzo trimestre del 2022. I danni causati dall’uragano Ian negli Stati Uniti hanno inciso sul bilancio della compagnia riassicurativa, gravando per 1,3 miliardi di dollari.
Bilancio trimestrale stimato in rosso
Swiss Re prevede di concludere il terzo trimestre di quest’anno con un passivo di circa 500 milioni di dollari. Il gruppo leader nel settore riassicurativo stima che le richieste di risarcimento preliminari per l’uragano Ian ammontino a circa 1,3 miliardi di dollari. I danni di questa catastrofe, lo scenario geopolitico teso e il difficile contesto economico, hanno reso ormai improbabile l’obiettivo del 10% del saggio di rendimento sul capitale (ROE) del gruppo per il 2022. Swiss Re rimane fiducioso nelle prospettive a medio termine, con lo scopo di raggiungere gli obiettivi di redditività per il 2024.
I danni dell’uragano Ian
L’uragano Ian ha toccato terra nella Florida occidentale il 28 settembre 2022, come uragano di categoria 4. Con una velocità del vento sostenuta di circa 150 miglia orarie (240 km/h), Ian è stato uno dei più forti uragani mai registrati negli Stati Uniti, sottoponendo la regione colpita non solo a venti estremi ma anche a mareggiate e piogge torrenziali. Swiss Re stima che la perdita totale assicurata sul mercato a causa dell’uragano sia di 50-65 miliardi di dollari.
Le stime elencate precedentemente sono soggette a incertezza e potrebbero dover essere rettificate in seguito, man mano che il processo di notifica e valutazione dei sinistri prosegue. I dati infatti non fanno ancora parte di un bilancio ufficiale. I risultati del gruppo Swiss Re per il terzo trimestre saranno annunciati il 28 ottobre 2022.
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