L’utile netto cresce dell’8,0% a 848 milioni di franchi. Ma i risultati, leggermente sotto le aspettative, deludono gli analisti.
Torna a crescere l’utile di Swisscom nel primo semestre 2023, su dell’8,0% a 848 milioni di franchi. Dopo che nella seconda parte del 2022 era stato segnato da una multa pari a 71,8 milioni di franchi della Commissione federale della concorrenza Weko, ricevuta a seguito della posizione dominante assunta dal gruppo di telecomunicazioni durante le trasmissioni sulla pay-Tv delle partite di calcio e hockey su ghiaccio tra il 2006 e il 2013.
Anche il risultato dell’utile operativo prima degli ammortamenti (EBITDA) è stato positivo, seppur non così netto, in recupero del 5,1% a 2,30 miliardi di franchi. Senza gli effetti una tantum e a cambi costanti, l’EBITDA sarebbe aumentato del 2,1%. Con l’aumento del tasso di interesse, inoltre, gli oneri previdenziali sono aumentati a 49 milioni.
Core business in erosione in Svizzera
Complessivamente il fatturato del gruppo ha registrato una lieve flessione pari allo 0,3% a 5,5 miliardi di franchi. Scende leggermente anche quello del core business svizzero dello 0,6% a 4,04 miliardi di franchi. Di contro sale dell’1,6% a 5,83 milioni di franchi quello realizzato con i serviziIT per i clienti commerciali.
Andamento positivo per Fastweb
L’attività in Italia continua a esibire un andamento positivo: rispetto all’anno precedente, la crescita del fatturato di Fastweb è di 52 milioni di EUR (+4,3%).
Il risultato d’esercizio consolidato al lordo di ammortamenti (EBITDA) è di 2303 milioni di CHF, con un progresso del 5,1% rispetto all’anno precedente. Escludendo gli effetti straordinari e con un cambio valutario costante, l’incremento è del 2,1%. Nel core business svizzero, il decremento del fatturato è stato compensato grazie ai continui incrementi di efficienza, mentre l’EBITDA è salito dello 0,9% su base comparabile. In Fastweb l’EBITDA ha registrato un incremento del 2,0% (in EUR) su base comparabile.
Titolo in rosso
Le cifre non sono piaciute molto agli analisti, Swisscom ha infatti leggermente deluso le aspettative. Sulla piazza di Zurigo ai primi scambi, il titolo è precipitato a 540.40 franchi per azione, a metà mattinata viaggia a 542 franchi per azione, in ribasso del 2,83%.
Prospettive invariate
Il "gigante blu" lascia invariate le prospettive per l’intero anno: prevede un fatturato compreso tra 11,1 e 11,2 miliardi di franchi, l’EBITDA tra i 4,6-4,7 miliardi di franchi e gli investimenti intorno ai 2,3 miliardi di franchi. Se gli obiettivi saranno raggiunti, gli azionisti dovrebbero ricevere nuovamente un dividendo di CHF 22 per azione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter
