Lanciata nel 1996 è stata la prima piattaforma finanziaria a offrire un accesso gratuito alle quotazioni di tutti i titoli negoziati sulla borsa elvetica.
Anno in forte crescita il 2021 di Swissquote. Il gruppo attivo nei servizi finanziari virtuali ha registrato un utile di 193 milioni di franchi, a fronte dei 91 milioni del 2020. A dare man forte all’andamento in positivo, il balzo in avanti dei ricavi del 49% a 473 milioni di franchi. Di cui 102 milioni di franchi, derivanti dal boom di entrate provenienti da criptovalute, aumentate del 22%. Inoltre gli afflussi di denaro netti hanno registrato la cifra record da 9,6 miliardi di franchi e i patrimoni dei clienti ammontano a 55,9 miliardi di franchi. Rimane aperta l’incognita sul futuro. La guerra in corso offusca le prospettive a breve termine, ma la banca online vodese prevede un impatto limitato.
Dividendo per azione
Il giro d’affari permette per il 2022 di proporre un dividendo per azione passando dal 1,50 franchi del 2020 a 2,20 franchi. La società finanziaria ha apprezzato le azioni Swissquote, e nel primo pomeriggio il titolo era in rialzo del 7,7% a 174,40 franchi, registrando una delle migliori performance sullo SPI, in rialzo dello 0,79%.
Prospettive future
Nonostante l’incertezza del periodo, Swissquote conta di poter realizzare risultati pari al 2021. Entro il 2025 il gruppo punta ad avere ricavi per 750 milioni e un utile ante-imposte da 350 milioni di franchi. Mentre il patrimonio dei clienti dovrebbe raggiungere 85 miliardi di franchi. Per l’anno in corso, invece, la guerra potrebbe portare a una perdita di 10 milioni di franchi, a causa della sospensione delle attività in Russia.
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