Nei primi sei mesi del 2022 Swissquote ha attivato più di 34.000 nuovi clienti, contro i crica 50.000 clienti realizzati nello stesso periodo dell’anno precedente.
E’ stata una prima metà dell’anno difficile per Swissquote, gruppo bancario svizzero specializzato nella fornitura di servizi finanziari e di trading online.
La società ha risentito del difficile momento economico patito dai mercati finanziari, specialmente per quel che riguarda il settore delle criptovalute. Uno scenario che di fatto ha portato il gruppo ha realizzare un guadagno inferiore rispetto all’anno precedente.
L’utile ante imposte è sceso a 90,7 milioni di franchi (-32,7%) con un utile netto finale di 77,1 milioni di franchi, in calo di circaun terzo.
Il crollo delle crypto
Nella prima metà dell’anno l’utile è diminuito in tutte le aree di business. Nel settore delle criptovalute, le performance del si è trasformato 2021 sono crollare nella prima metà del 2022, con una flessione dell’utile netto pari al 69,2% attestandosi a 19,5 milioni di franchi.
I costi operativi sono diminuiti del 17,7% a 106,4 milioni di franchi.
Nuovi clienti
Nei primi sei mesi del 2022 Swissquote ha attivato più di 34.000 nuovi clienti, contro i crica 50.000 clienti realizzati nello stesso periodo dell’anno precedente. A fine giugno il patrimonio totale dei clienti ammontava a 51,8 miliardi di franchi svizzeri contro i 55,9 miliardi di fine 2021.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter