Il risultato è stato conseguito in linea con le anticipazioni della banca di presentare un bilancio rettificato.
UBS, uno dei giganti del settore finanziario, ha annunciato una notevole perdita di 0,8 miliardi di dollari nel corso del terzo trimestre del 2023. Tuttavia, quando si escludono i costi legati all’integrazione, emerge un significativo utile pre-imposte.
Conti in rosso
Il nuovo Gruppo UBS ha dichiarato una perdita complessiva di 785 milioni di dollari per il terzo trimestre. Questo trimestre rappresenta il primo in cui Credit Suisse è stato completamente consolidato nei conti di UBS, mentre nel trimestre precedente soltanto giugno era incluso.
UBS stima la perdita pre-imposte per il terzo trimestre a 255 milioni di dollari. Al netto dei costi di integrazione di Credit Suisse, l’utile rettificato si attesta a oltre 844 milioni di dollari. Nel trimestre precedente, l’utile pre-imposte del gruppo, adeguato per gli effetti dell’acquisizione, aveva raggiunto 1,1 miliardi di dollari.
Ritorno alla normalità
Secondo una dichiarazione ufficiale, la situazione di Credit Suisse sta gradualmente tornando alla normalità. Per la prima volta dal primo trimestre del 2022, l’unità di gestione patrimoniale di Credit Suisse ha registrato un ingresso netto di capitali nel corso del trimestre. La banca ha anche sottolineato i suoi sforzi per recuperare i beni dei clienti di Credit Suisse. Nel terzo trimestre, il Gruppo UBS ha attratto un flusso netto di nuovi fondi pari a 22 miliardi di dollari nella sua principale attività di gestione patrimoniale globale. Alla fine di settembre, UBS gestiva un patrimonio totale di 5.373 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 5.530 miliardi registrati alla fine di giugno.
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