Imprese, il passaggio generazionale nel Canton Ticino. Ne ha parlato Ucit

In un contesto macro economico in rapida evoluzione, com’è quello attuale, che spinge le imprese a fare i conti con vaste trasformazioni, ecco che il cambio generazionale assume una valenza ancor più strategica nella fase storica che tocca da vicino molte realtà imprenditoriali. Un fenomeno, questo, che riguarda anche il Canton Ticino, dove sempre le più nuove generazioni di amministratori sono chiamate a succedere alle precedenti, nella gestione organizzativa e strutturale dell’impresa.

L’incontro di Ucit

Di questo si è parlato lunedì 19 giugno all’Hotel Dante di Lugano, nel corso dell’incontro organizzato da UCIT - Unione Cristiana Imprenditori Ticinesi. Tema della serata, il passaggio generazionale sviscerato nelle molteplici sfaccettature che questo fenomeno tende ad esprimere, a cominciare dai differenti percorsi di ingresso con cui le nuove leve entrano a far parte delle aziende di famiglia, spesso accompagnati da contributi e visioni differenti dalla gestione precedente.

I protagonisti

All’evento hanno preso parte vari ospiti, tra cui Ivano Dandrea, partner fondatore e CEO di Gruppo Multi SA Lugano, e Alex Farinelli, Consigliere Nazionale. Padrone di casa Stefano Devecchi Bellini, presidente di UCIT. Ad aprire i lavori, l’intervento di Siegfried Alberton, responsabile regionale della Scuola universitaria federale per la formazione professionale (SUFFP), che ha inquadrato il fenomeno del cambio generazionale e le sue ricadute in chiave economica e sociale.

La portata del fenomeno

Numeri alla mano, Roberto Pezzoli, direttore di Multi, ha disegnato il perimetro del fenomeno nel contesto ticinese, caratterizzato - come in molte altre realtà - da un numero sempre più rilevante di aziende alle prese con la delicata fase del passaggio di consegne.
Particolarmente interessanti le testimonianze che hanno alimentato la successiva tavola rotonda, moderata da Siegfried Alberton e alla quale hanno preso parte tre imprenditrici ticinesi. Le loro voci hanno raccontato come le rispettive realtà hanno affrontato - o stanno affrontando - la delicata fase del cambio generazionale.

Tavola rotona

Sara Rosso Cipolini, dell’Hotel The View, Deborah Gehri, di Gehri Rivestimenti SA, ed infine Alice Tognetti, di Tognetti Auto hanno fotografato i processi attraverso i quali le loro aziende hanno gestito la fase di transizione. Tra i punti di contatto comuni, la decisione assunta in piena libertà di occuparsi dell’azienda di famiglia, anche dopo aver intrapreso percorsi professionali di successo in ambiti differenti da quello dell’azienda di famiglia

La formazione

Altro tema fondamentale emerso nel corso del convegno, è stato quello del ruolo della formazione. Le relatrici hanno sottolineato quanto sia centrale oggi acquisire un bagaglio di competenze utile ad affrontare con la corretta consapevolezza, il novero delle responsabilità che emergono all’interno dei consigli di amministrazione e non solo.
La serata si è concluso con i ringraziamenti di Stefano Devecchi Bellini e il rinvio alle attività di UCIT che riprenderanno in autunno.