Grazie ai risultati portati a casa, il dividendo per le azioni nominative B sarà portato a quota 18 franchi.
Ottima annata quella chiusa nel 2021 dal gruppo assicurativo Vaudoise. Nonostante pandemia, grandinate e inondazioni avvenute lo scorso anno, l’utile consolidato ammonta a 134 milioni di franchi, a fronte dei 123 milioni del 2020. I fondi propri, che hanno beneficiato del rendimento dei mercati finanziari, hanno fatto segnare un aumento del 15,5% rispetto all’anno precedente e superato i 2,4 miliardi di franchi. Grazie a questi risultati, il consiglio d’amministrazione proporrà all’assemblea generale di incrementare di 2 franchi il dividendo delle azioni nominative B della Vaudoise Assicurazioni Holding, raggiungendo quindi i 18 franchi per azione mantenendo invariato a 0.30 franchi il dividendo delle azioni nominative A. Il gruppo assicurativo rende noto infine che nell’anno 2022-2023, ridistribuirà ai propri clienti 36 milioni di franchi.
«Siamo molto felici di questo risultato. Confrontati con un anno segnato dalla pandemia e da catastrofi naturali - ha dichiarato il ceo Jean-Daniel Laffely - abbiamo potuto contare sull’enorme impegno delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori, e sul nostro solido modello d’affari, senza mai mancare di umanità, empatia ed efficienza».
Settori trainanti e danni da maltempo
Cresce soprattutto l’ambito degli affari patrimoniali, ovvero veicoli a motore, responsabilità civile generale e cose (con le assicurazioni di animali), del 2,7 %. Con quasi 595 milioni di franchi di premi emessi, le assicurazioni patrimoniali rappresentano oltre il 60% dei premi della Vaudoise Generale. In progressione le assicurazioni “cose” (4,1%) e “veicoli a motore” (3,1%), mentre ha segnato una leggera contrazione il segmento della “responsabilità civile generale” (-1,3%). Il maltempo ha contraddistinto il 2021, con danni sui veicoli causati da importanti grandinate: sono stati notificati più di 10’000 sinistri, per un importo totale di oltre 50 milioni di franchi.
Giro d’affari
Nelle assicurazioni di persone “Non vita”, è stato registrato un aumento del 5,9% e i premi emessi hanno superato i 388 milioni di franchi. Analogamente a quanto avvenuto a livello svizzero, il settore dell’assicurazione malattia (+8,0%) ha conosciuto una crescita superiore a quella delle assicurazioni infortuni (+3,0%).
Investimenti finanziari
Nel corso del 2021, il volume degli investimenti della Vaudoise è aumentato di 390,2 milioni di franchi, e si attesta ora sui 7,9 miliardi. Il rendimento degli investimenti ha fatto segnare un rialzo del 2,6% (2,4% nel 2020). Il rendimento netto in valore di mercato è del 4,5 %, contro il 3,3% dell’anno precedente. A fine 2021, il valore del parco immobiliare per proprio conto era di 1,6 miliardi di franchi, una cifra stabile rispetto al 2020, con una quota investita nell’immobiliare che resta invariata al 20,8%.
Animali da compagnia
A fine 2021, la Vaudoise Assicurazioni Holding SA ha acquisito una partecipazione del 90% nell’assicurazione di animali Epona SA. Già proprietario di Animalia, l’assicurazione per cani e gatti, il gruppo sviluppa una strategia multimarchio e rafforza la sua posizione di leader del mercato svizzero in questo ambito.
Aumento del dividendo
All’Assemblea generale verrà proposto di attribuire 68 milioni di franchi alle riserve facoltative, nonché di distribuire un dividendo di 0.30 franchi per azione nominativa A e di 18 franchi per azione nominativa B. Il Consiglio d’amministrazione ha inoltre approvato l’acquisto da parte della Vaudoise Assicurazioni Holding SA delle sue azioni detenute dalla Vaudoise Generale, Compagnia di Assicurazioni SA.
leggi anche
Guerra in Ucraina: a quanto ammontano i danni? Il ruolo della Svizzera nella ricostruzione
Prospettive per il 2022
Al momento, la guerra in Ucraina non ha alcun impatto sul mercato degli affari assicurativi. L’esposizione finanziaria in Russia è inoltre molto debole. Ma nonostante questo la Vaudoise monitorerà attentamente gli effetti indiretti di questa crisi, in particolare sui mercati finanziari e gli approvvigionamenti. Nel 2022 prevede una conferma della crescita nei settori “Non vita” e “Vita”. Tuttavia, la volatilità dei mercati finanziari induce il gruppo a mantenere investimenti diversificati e a lunga durata.
Le prospettive della società dipendono dall’attività delle partecipazioni che possiede. Nonostante l’incertezza della situazione congiunturale, al momento esse restano positive. Il Gruppo Vaudoise continuerà a potenziare la strategia nel campo della sostenibilità, che vede già oltre l’80% degli investimenti soddisfare le norme ambientali, sociali e di buon governo (ESG).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter
