Fino a qualche settimana fa, i viticoltori temevano per il raccolto a causa della siccità. La vendemmia è ormai agli sgoccioli e i produttori, ora, possono dirsi soddisfatti.
Alla fine un po’ di pioggia è arrivata anche in Ticino negli ultimi giorni di fine estate. E lungimiranti sono stati quei vignaioli che non si sono lasciati prendere dall’affanno e hanno deciso, malgrado tutto, di aspettare e raccogliere le uve come di consueto. È il caso dell’azienda vitivinicola Agriloro con sede a Genestrerio nel Mendrisiotto, 20 ettari di vigneto in totale equamente ripartite tra le sue tenute, “Tenimento dell’Ör” ad Arzo e la “Prella” a Genestrerio. Tra rossi e bianchi ogni anno, condizioni meteo permettendo, vengono raccolte mediamente 160 tonnellate di uva, di cui l’80% è a bacca nera e il 20% è bacca bianca. In totale contano 28 varietà di vitigni diversi.
Raggiunto al telefono l’enologo dell’azienda, Mattia Vossen, confessa «finiremo domani di raccogliere tutto», confermando: «Nel complesso è andata bene, soprattutto a livello qualitativo».
Le previsioni sono state rispettate
«Quest’anno stimiamo il 20-25% di produzione in meno rispetto all’anno scorso. A livello quantitativo è andata come avevamo previsto, mentre a livello qualitativo - a dirla tutta - non ci aspettavamo una qualità così alta. Soprattutto a inizio agosto. Poi, per fortuna, alla fine del mese è arrivata un po’ di acqua, almeno qua nelle nostre zone. Il che ha permesso alla pianta di far crescere ulteriormente l’acino e portare l’uva alla giusta maturazione. Per quanto riguarda i bianchi abbiamo raggiunto le stesse quantità dell’anno scorso. Ne siamo rimasti stupiti.
Vendemmia lunga e tardiva rispetto ad altri produttori
«La nostra azienda ha deciso di aspettare a raccogliere l’uva. Rispetto a molti che si sono fatti prendere dalla foga del momento, data da un’elevata gradazione zuccherina. Lo zucchero, però, non è l’unico indice di maturità. L’attesa ci ha ripagato, insomma. Abbiamo raccolto uve di una qualità eccellente».
Vendemmia lunga scandita dalla maturazione delle differenti varietà
«Complessivamente è durata 1 mese e 10 giorni. Abbiamo iniziato a raccogliere ufficialmente il 24 agosto, partendo dalle uve a bacca bianca che servono per la base spumante. È proseguita poi lungo tutto il mese di settembre e concluderemo ufficialmente domani, 4 ottobre».
Vini di alta gamma e barricati
«Quest’anno abbiamo delle gradazioni alcoliche che non sono mai state registrate nella storia dell’azienda e in generale in Ticino. Avremo, dunque, dei vini più alcolici, con titolo alcolometrico del 14%, da uve sono molto mature e concentrate. Saranno vini più importanti. Come azienda punteremo su vini d’alta gamma, quindi riserve e tendenzialmente barricati. Quasi sicuramente non riusciremo a realizzare un merlot tradizionale, il cui titolo alcolometrico medio è pari al 12,5%».
Nel Sopraceneri annata di poco inferiore all’anno scorso
Una buona annata anche per la Vini e Distillati Angelo Delea SA, azienda che si affida a 20 ettari vitati, distribuiti soprattutto nel Sopraceneri. Il raccolto è stato «qualitativamente ottimo». E senza sbottonarsi sulla quantità, ci racconta che mediamente sono riusciti «a fare una vendemmia quasi come l’anno scorso. La resa è stata leggermente inferiore rispetto alla media, ma le uve erano molto mature». Per questo si prospettano vini rossi «importanti e da invecchiamento». L’andamento è stato migliore nel Sopraceneri, perché le precipitazioni sono state più abbonanti, ma «nel Mendrisiotto, le uve sono maturate molto. Si otterranno quindi vini molto tannici e di qualità elevata».
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