La Confederazione rimane indietro rispetto agli obiettivi della Roadmap Mobilità elettrica.
Le auto elettriche continuano a guadagnare terreno sulle strade svizzere nel 2023, registrando un aumento delle vendite, ma il Paese rimane indietro rispetto agli obiettivi della Roadmap Mobilità elettrica. Secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica (UST), fino a novembre 2023, sono state immatricolate 228.027 auto elettriche, un incremento del 12% rispetto all’anno precedente.
Strada in salita?
Nonostante la crescita, la Svizzera fatica a raggiungere gli obiettivi prefissati, posizionandosi al nono posto in Europa per le immatricolazioni di auto elettriche. La Roadmap prevede di portare la quota di nuove immatricolazioni di veicoli plug-in al 50% entro il 2025, un obiettivo che sembra difficile da raggiungere, considerando che la quota complessiva dei veicoli plug-in è attualmente del 29,3%.
La più acquistata
La Tesla Model Y mantiene la sua posizione di leadership come l’auto elettrica più venduta in Svizzera, seguita da Skoda Enyaq, Audi Q4, VW ID.3 e Cupra Born, secondo la classifica di Swiss eMobility. Tuttavia, la crescita delle auto elettriche non è sufficiente per superare le vendite dei veicoli a combustione, che continuano a diminuire. Nel 2023, le auto a benzina hanno registrato 77.351 immatricolazioni (-0,5%), mentre i veicoli diesel sono diminuiti del 10,3%, con 21.528 unità.
Dove ricaricare
Nonostante il progresso, la principale sfida rimane l’infrastruttura di ricarica. Sebbene il numero di stazioni pubbliche aumenti (12.567 a fine novembre), la percezione generale è che siano ancora troppo poche. Secondo il barometro dell’elettromobilità del TCS, il 65% degli intervistati ritiene che la mancanza di stazioni di ricarica, specialmente nelle abitazioni in affitto, sia il motivo principale per cui evitano l’acquisto di un’auto elettrica.
Sebbene le auto elettriche stiano diventando sempre più popolari in Svizzera, il Paese deve affrontare le sfide dell’infrastruttura e superare l’ostacolo delle abitazioni in affitto per accelerare la transizione verso la mobilità elettrica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter