La quota di mercato dei veicoli plug-in a luglio è cresciuto fino al +29,2%.
A luglio in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein sono state messe in circolazione 18.599 nuove autovetture. Un numero superiore del 18,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Allo stesso tempo, l’arretrato di 6.919 immatricolazioni, pari a circa il 27% da luglio 2019, mostra che il calo del mercato innescato dalla pandemia di Covid non è stato ancora superato. Dall’inizio dell’anno sono state immatricolate 142.351 (+ 13,6% rispetto all’anno precedente), ben 40.000 nuove autovetture in meno rispetto allo stesso periodo di quattro anni fa.
Ripresa costante
Prosegue nell’undicesimo mese consecutivo il trend positivo delle nuove immatricolazioni mensili in Svizzera. L’attuale livello di mercato non è motivo di troppa euforia, spiega il portavoce dei media di auto-schweiz Christoph Wolnik: "Sebbene la situazione sia migliorata, rimangono elementi di preoccupazione se si guardano i dati di mercato pre-2020". Il traguardo delle 300.000 nuove autovetture rimane molto lontano,
+30% di veicoli plug-in
La quota di mercato dei veicoli plug-in (auto elettriche e ibride plug-in) che possono essere ricaricate tramite la rete elettrica continua a crescere costantemente e a luglio ha toccato quota +29,2%. Di questi, i 3.649 veicoli puramente elettrici rappresentano circa i due terzi al 19,6%; il loro numero è aumentato dell’81% rispetto all’anno precedente. Gli ibridi plug-in, che hanno una trazione elettrica con una batteria ricaricabile esterna oltre a un motore a benzina o diesel, sono aumentati del 28% a 1.777 nuove immatricolazioni. Dall’inizio dell’anno, le auto elettriche detengono una quota di mercato del 18,8% (anno precedente 16,0%), le ibride plug-in dell’8,7% (anno precedente 8,6%) e le unità ibride non ricaricabili tramite la rete elettrica del 27,3%. (anno precedente 24,8%).
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