Occupazione

La disoccupazione in Svizzera rimane su livelli molto bassi. Il dato rispetto al mese scorso rimane invariato, assestandosi al 2%. Nel giro di un anno, le persone senza impiego sono diminuite in modo sostanziale: se ne contano oltre 36mila in meno rispetto a luglio 2021.

Trovare lavoro in Svizzera rappresenta un obbiettivo di molti lavoratori stranieri, grazie agli alti stipendi e alla qualità della vita che offre questo paese. Tuttavia, a volte la ricerca di un impiego può essere lunga e stressante. Hai il sogno di lavorare in Svizzera ma non sai come fare? Nell’articolo qui sotto troverai tutte le informazioni utili per iscriverti all’ufficio di collocamento svizzero.

La Svizzera, tra le altre cose, è famosa in tutto il mondo per essere lo stato con gli stipendi più alti al mondo. Un comune lavoro da impiegato frutta molti più soldi rispetto ad altri stati, per questo sono moltissimi i lavoratori che cercano di iniziare un’attività lavorativa in questo paese. Vuoi sapere quanto può guadagnare un impiegato in Svizzera? Lo scoprirai leggendo l’articolo di seguito.

L’indicatore dell’occupazione del KOF ha registrato un aumento anche in questo terzo trimestre. Il dato positivo è dovuto ai dati migliorati provenienti da quasi tutti i settori.
Le aspettative di occupazione per i prossimi tre mesi sono apparse invece leggermente ridimensionate.

Calano i senza lavoro sia tra i giovanissimi (15-24) che tra gli over 50.
Le persone in cerca d’impiego registrate erano 168’944, 6’512 in meno rispetto al mese precedente e 57’693 (-25,5%) in meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

Presentati i dati dell’indagine di Adecco Group Swiss Job Market Index, che monitora il mercato del lavoro svizzero in collaborazione con l’Università di Zurigo.

La ricerca condotta da AXA - in collaborazione con l’istituto di ricerca Sotomo - mostra come la carenza di manodopera qualificata in Svizzera è ancora alta.

Anche in Ticino l’occupazione è lievemente in ripresa. Tuttavia la situazione politico-economica altamente instabile preoccupa diversi settori, soprattutto quello dell’edilizia. Ecco la nostra inchiesta.

Mancano risorse qualificate. Le difficoltà nel reclutamento di lavoratori sono aumentate rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (36,3%; +8,2 punti percentuali).

Il Covid ha accelerato il fenomeno del telelavoro e ampliato, di conseguenza, le difficoltà di reclutamento delle pmi. Sara Carnazzi, Credit Suisse: "Chi è troppo piccolo è in seria difficoltà".