L’Esecutivo reintroduce l’obbligatorietà del telelavoro e l’utilizzo della mascherina in ufficio, in caso esso non sia possibile.
Da oggi - lunedì 20 dicembre - si torna a lavorare da casa: questa la decisione del Consiglio Federale, per limitare l’impennata dei contagi e la pressione sugli ospedali. Ecco tutte le nuove misure restrittive entrate in vigore oggi - nuove restrizioni per tutte le persone che non hanno il "2G": dal tedesco "geimpft" o "genesen", ovvero "vaccinato" o "guarito".
Le nuove restrizioni
Il regime 2G è ufficialmente attivo in Svizzera: il Governo ritiene che la situazione epidemiologica sia preoccupante e per questo motivo ha deciso per una nuova stretta.
Da oggi è obbligatorio indossare la mascherina negli spazi chiusi, salvo per consumare - ma solamente stando seduti. Nei luoghi dove non è possibile indossare la mascherina - ad esempio scuole corali o discoteche - valgono le regole 2G+, ovvero è richiesta anche la presentazione di un test negativo.
Le nuove misure dell’Esecutivo hanno inoltre riattivato l’obbligo di telelavoro e la limitazione delle riunioni private con non vaccinati e guariti a 10 persone.
I ricoveri in ospedale continuano ad aumentare
Ricoveri in crescita in tutto il Paese: in alcune regioni i reparti di cure intensive hanno raggiunto la saturazione massima. Dato allarmante, il superamento il 13 dicembre per la prima volta del limite di 300 pazienti in cure intensive. Con questi numeri non è più possibile garantire ai pazienti ricoverati un’assistenza ottimale, dal momento che gli ospedali devono iniziare a rinviare i trattamenti.
A questo proposito il Governo ha già raccomandato ai Cantoni di rinviare gli interventi non urgenti, per alleggerire la pressione sugli ospedali.
Variante Omicron
Alla situazione già critica, si aggiungono i primi casi da variante Omicron, molto più contagiosa della Delta. Non è ancora del tutto chiaro quanto questa variante sia pericolosa e se sia in grado di bucare i vaccini. I vaccinati e soprattutto chi ha già avuto la dose di richiamo, sarebbero comunque protetti da decorso di malattia grave. La situazione nel Regno Unito è molto critica, data l’esplosione negli ultimi giorni di casi Omicron. Anche per il precedente britannico è il caso di correre ai ripari.
Le nuove misure restrittive introdotte dal Governo
Le nuove disposizioni sono limitate al 24 gennaio 2022 e riguardano anche le persone vaccinate e guarite dall’infezione, data la grande contagiosità della nuova variante Omicron.
2G e 2G+: facciamo chiarezza. Da oggi - lunedì 20 gennaio - si passa al regime 2G: accesso ai luoghi chiusi nei quali si è applicato finora il 3G (accesso concesso anche a chi è in possesso di test negativo), ora riservato solamente ai vaccinati o ai guariti dal virus.
E’ inoltre obbligatorio utilizzare la mascherina nei luoghi chiusi e le consumazioni nei bar e ristoranti potranno avvenire solamente stando seduti. Le nuove regole devono essere applicate anche nei punti di ristoro delle manifestazioni. Negli ambienti all’aperto con più di 300 persone si continuerà ad applicare invece il regime 3G.
Le attività senza mascherina e le consumazioni nei bar e ristoranti senza stare seduti, saranno consentite a una condizione: oltre a essere in possesso di un certificato 2G, bisognerà anche avere un test negativo. Questa regola denominata 2G+ è valida anche nelle discoteche, nei bar e per le attività sportive - anche per le attività sportive intense e per il nuoto in piscina - e legate al tempo libero, come prove di coro o di una banda musicale. La nuova normativa non viene applicata ai bambini e agli adolescenti con età inferiore ai 16 anni. Le nuove restrizioni introducono anche una novità: il tampone non sarà richiesto a chi avrà ricevuto una dose di vaccino o sarà guarito dall’infezione in un tempo inferiore a 4 mesi.
Per tutte le strutture e manifestazioni soggette all’obbligo 2G, vi sarà la possibilità di rinunciare all’obbligo della mascherina e di sedersi durante le consumazioni, se si applicherà volontariamente la norma 2G+.
Obbligo di telelavoro e limitazioni nelle riunioni
Per limitare i contatti sociali, l’Esecutivo ha deciso di introdurre nuovamente l’obbligo del telelavoro. Se quest’ultimo non dovesse essere possibile, è previsto l’obbligo di indossare la mascherina nei locali in cui è presente più di un lavoratore.
Dose di richiamo dopo 4 mesi
La dose di richiamo vaccinale o booster è possibile dopo 4 mesi. Chi è stato vaccinato ad agosto, può quindi richiederlo.
Obbligo di mascherina nelle scuole e insegnamento a distanza nelle università
L’obbligo di indossare la mascherina viene esteso anche alle scuole di livello secondario II; il Governo ha tuttavia invitato i Cantoni a estenderlo anche alle scuole inferiori.
Università e scuole professionali tornano invece all’insegnamento a distanza. Per alcune offerte di formazione nel settore terziario, l’accesso agli esami è riservato ai vaccinati, ai guariti dall’infezione e a coloro che sono in possesso di un tampone con esito negativo.
Viaggi al di fuori della Confederazione
Il Consiglio Federale ha discusso la scorsa settimana sulle nuove norme di entrata nel Paese e in particolare del doppio test per i viaggiatori - anche per i vaccinati o guariti.
Da oggi per entrare nel Paese è necessario esibire un test PCR eseguito non oltre le 72 ore prima, o in alternativa un test antigenico rapido eseguito non oltre le 24 ore prima. Per i vaccinati e guariti, potrebbe invece essere richiesto un solo tampone.
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