Da un lato gli svizzeri hanno deciso di rendere la cannabis legale, dall’altro ci sono delle limitazioni chiare. Ecco come funziona.
La cannabis è legale in Svizzera? Nel Paese elvetico la canapa è uno stupefacente vietato, ma le proprietà terapeutiche non sono sottovalutate, soprattutto in un Paese che ha basato parte della sua economia sullo sviluppo farmaceutico.
Quando la cannabis è illegale in Svizzera
I derivati della canapa che portano allucinazioni (come la marijuana) sono considerati illegali in Svizzera e non mancano i sequestri in gran quantità ai confini e su tutto il territorio nazionale. Il criterio che indica una sostanza illegale con la cannabis è il tetraidrocannabinolo (THC), ovvero una sostanza che è già presente nella canapa in natura. Purtroppo, questo elemento ha effetti sulla psiche con danni permanenti. Per questo la normativa svizzera indica come illegale qualsiasi derivato della canapa con una percentuale superiore all’1% di THC.
Se le autorità ti trovano mentre fumi cannabis illegale potresti ricevere una multa di 100 franchi. È il classico esempio di uso personale. Questa soglia è stabilita in 10 grammi. Se passi questa sostanza a un amico - anche se non la vendi - ed è della stessa quantità, rischi comunque la sanzione.
Quando la canapa è considerata legale
I derivati della canapa che hanno una concentrazione di THC inferiore all’1% sono considerati legali per le normative svizzere. Ci sono tantissimi prodotti di questo tipo, come fiori, gocce o profumazioni per l’ambiente. Ci sono anche dei programmi di sperimentazione della canapa, che sono autorizzati solo se si rispettano condizioni specifiche.
Anche la canapa legale non è consentita se sei alla guida. In caso di malattie deve essere il medico ad autorizzare farmaci a base di canapa. Chi ne ha bisogno deve affrontare questa spesa da solo, perché le polizze assicurative non coprono queste medicine, a meno che non ci siano particolari condizioni.
Se scegli di portare la canapa all’estero, ricorda che il resto del mondo non è la Svizzera. Ogni Paese impone dei limiti e puoi essere perseguito per una quantità che è legale nel nostro Paese, ma non lo è dove ti stai recando. Informati prima di partire.
Le normative di riferimento
La legge svizzera definisce la sostanza in base alla destinazione finale del prodotto. Per esempio, i prodotti a uso alimentare con canapa rientrano nella legge sulle derrate alimentari (LDerr; RS 817.0) e sulla loro sicurezza. I materiali che si usano nelle aziende per produrre articoli finiti sono inseriti nel quadro normativo dei composti chimici (LPChim; RS 813.1) e un discorso simile si può fare anche in ambito cosmetico. Infine, c’è la legge federale LStup del 1951 contro le droghe e le dipendenze con le relative ordinanze di modifica nel 2011. La LATer del 15 dicembre 2000 mette nero su bianco le regole per medicamenti, farmaci e dispositivi medici a base di canapa, con gli interventi fino al 2022 per l’uso terapeutico e la ricerca.
Il progetto Weed Care
Il 30 gennaio 2023 è partita una sperimentazione per rendere disponibile la cannabis a uso ricreativo. Il progetto si chiamava Weed Care e ha inserito le farmacie come rete di distribuzione. Il 69% degli intervistati per lo studio si è dichiarato soddisfatto e si chiede se siano a disposizione più prodotti nel prossimo futuro. Le soluzioni più richiesti sarebbero caramelle, olio di THC e ricariche per sigarette elettroniche. Lo studio si concluderà solo a luglio 2025.
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