Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite, il 15% delle donne in età lavorativa desidera lavorare ma non è occupata.
In occasione della Giornata internazionale della Donna, il portoghese António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha diffuso un augurio speciale
Le disuguaglianze nel lavoro
La celebrazione dell’8 marzo spinge a compiere una profonda riflessione rispetto al ruolo della donna nel mondo del lavoro. Nel XXI secolo, l’accesso delle donne al lavoro e il persistente divario retributivo hanno subito pochi miglioramenti, specialmente negli ultimi due decenni, hanno spiegato gli esperti del lavoro delle Nazioni Unite.
Women and girls everywhere are demanding their rights - and their words reverberate around the world.
Investing in women and girls is the surest way to uplift all people, all communities and all countries.#InternationalWomensDay pic.twitter.com/CM0v9uvfgp
— António Guterres (@antonioguterres) March 8, 2023
L’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) ha documentato come il divario occupazionale femminile è una realtà ostinata e dannosa del mercato del lavoro, specialmente nei Paesi in via di sviluppo, dove quasi un quarto delle donne non è riuscito a trovare lavoro, rispetto al 16,6% degli uomini.
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Disoccupazione femminile
Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite, il 15% delle donne in età lavorativa desidera lavorare ma non è occupata, rispetto al 10,5% degli uomini. I tassi di disoccupazione risultano molto simili tra i sessi perché i criteri utilizzati per definire la disoccupazione spesso escludono in modo sproporzionato le donne stesse. Tra i motivi che spiegano questa sproporzione figurano le responsabilità personali e familiari..
Salari più bassi
L’Organizzazione internazionale del lavoro ha sottolineato che le donne continuano a essere sovra rappresentate in molti settori vulnerabili, come la gestione delle famiglie e dei parenti, piuttosto che per sé stesse, e questa vulnerabilità, insieme ai tassi di occupazione più bassi, si ripercuote sui guadagni delle donne. Infatti, a livello globale, per ogni dollaro di reddito da lavoro guadagnato dagli uomini, le donne guadagnano solo 51 centesimi.
Nei Paesi a basso e medio reddito la disparità di reddito tra i sessi è molto più marcata, con le donne che guadagnano rispettivamente 33 e 29 centesimi di dollaro. Mentre nei Paesi a reddito elevato e medio-alto, il reddito da lavoro relativo delle donne raggiunge rispettivamente 58 e 56 centesimi per ogni dollaro guadagnato dagli uomini.
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