Secondo alcune rilevazioni, sarebbero molte le aziende svizzere che nei prossimi mesi torneranno ad assumere personale, ma da quali settori arriveranno la maggior parte delle nuove offerte di lavoro?
I datori di lavoro svizzeri sono sempre più propensi a valutare l’ampliamento dell’organico aziendale. Questo è quanto sembra emergere dalle recenti rilevazioni del Politecnico di Zurigo, i cui ricercatori evidenziano la progressione senza precedenti dell’indicatore legato alla propensione alle assunzioni.
Cosa riportano nel dettaglio i dati del Politecnico di Zurigo? Quali sono i settori dell’economia elvetica che nei prossimi mesi vedranno il maggior numero di assunzioni? Analizziamo meglio questa notizia.
Assunzioni in Svizzera: in quali settori ci sarà più domanda?
Secondo le previsioni dei ricercatori del Politecnico di Zurigo, l’indicatore preso a riferimento avrebbe mostrato la crescita più alta dal 2010 a questa parte. Infatti 11 anni fa il dato trimestrale viaggiava mediamente sui 7 punti, e proprio il dato calcolato sul terzo trimestre 2021 (luglio-settembre) sarebbe pari a 7,2 punti. Nel 2010 la tendenza ad assumere giungeva all’indomani della crisi economica del 2008, che aveva gravemente compromesso l’economia mondiale. Oggi ci si trova a fare i conti con una crisi di altra natura, ma che ha mostrato pur sempre i suoi effetti sull’economia elvetica e sull’occupazione.
L’indicatore preso in esame calcola la propensione dei datori di lavoro davanti alla possibilità di assumere personale. Un valore pari a 5/6 è considerato nella media, mentre dal 7 in su si considera sopra la media ed è pertanto testimonianza dell’ottimismo nei confronti della ripresa.
Stando sempre a quanto riportano i dati del Politecnico di Zurigo, tra i settori in cui si è osservata la maggior crescita dell’indicatore si trovano l’edilizia, il commercio al dettaglio, il commercio all’ingrosso e il ramo dei servizi. L’industria manifatturiera è ancora una volta il comparto in grado di trainare maggiormente la ripresa del mercato del lavoro nel nostro paese.
In quali settori non si registra una propensione ad assumere?
Il discorso invece cambia per quanto riguarda i settori assicurativo e bancario. Infatti tra le grandi banche e società assicurative sembrano non essere in cantiere nuovi grandi piani di assunzioni, ma al contrario i prossimi mesi potrebbero essere segnati da tagli al personale.
Una buona sorpresa sembra invece giungere da due dei settori maggiormente danneggiati dalla crisi pandemica, vale a dire il settore alberghiero e quello della ristorazione. Diversamente da quanto si potrebbe immaginare, sembra che negli ultimi sei mesi anche tra gli imprenditori attivi in questi settori sia salita la propensione ad assumere nuovo personale. Dopotutto ricordiamo che i graduali allentamenti delle misure anti-COVID stanno incentivando molte attività a espandere la loro offerta la pubblico, anche attraverso l’apertura di nuove strutture o l’ampliamento di quelle esistenti.
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