Calano i consumi di elettricità: sempre più svizzeri acquistano apparecchi ad alta efficienza energetica.
La prima buona notizia è che gli svizzeri scelgono sempre di più elettrodomestici a elevata efficienza energetica.
La seconda è che a beneficiarne è soprattutto la bolletta che diventa più leggera e - di riflesso - migliora anche la sostenibilità ambientale
È quanto emerge dai dati diffusi dall’Ufficio federale dell’energia (UFE), sul numero di apparecchi elettrici nelle economie domestiche e sul loro consumo nel 2020.
Calano i consumi e aumentano le vendite: i dati
Meno del 12% del consumo elettrico registrato in Svizzera è riconducibile agli apparecchi elettrici.
L’anno scorso sono stati rilevati in Svizzera 49,5 milioni di grandi elettrodomestici e apparecchi IT che hanno consumato 6578 milioni di kWh di energia elettrica, l’11,8% del consumo di energia elettrica della Nazione.
In particolare, a partire dal 2002 il consumo totale di energia degli elettrodomestici è diminuito significativamente (-15,6%), mentre il numero degli apparecchi è aumentato (+39,7%). Una dato che potrebbe sembrare in contraddizione, ma che invece è giustificato dal fatto che i nuovi apparecchi garantiscono standard di consumo notevolmente più contenuti.
Apparecchi IT ed elettronica di intrattenimento in testa
Nel 2020, sul territorio svizzero erano in uso circa 31 milioni di apparecchi IT per ufficio e per elettronica d’intrattenimento, più del doppio rispetto al 2002.
L’aumento delle vendite più consistente è stato registrato nell’ambito di notebook (+ 5,3 mio.) e tablet (+4,6 mio.).
Nonostante il numero sia aumentato del 54,3% con prestazioni più elevate e un maggiore periodo di utilizzo, i consumi sono diminuiti e tutti gli apparecchi hanno registrato un incremento dell’efficienza energetica del 56% nel periodo compreso tra il 2000 e il 2020.
L’aumento dell’efficienza energetica è ancora maggiore di quello registrato per i grandi elettrodomestici.
Lo dimostra il consumo specifico per apparecchio: per i grandi elettrodomestici è diminuito da 386 kWh a 276 kWh tra il 2002 e il 2020, mentre per i dispositivi elettronici è sceso da 129,8 kWh a 47,9 kWh tra il 2000 e il 2020.
I grandi elettrodomestici
Nel 2020 in Svizzera erano in uso circa 18,4 milioni di grandi elettrodomestici, ovvero il 36,0% in più rispetto al 2002.
Tra le categorie che hanno registrato l’aumento maggiore nelle vendite sono le asciugatrici (+107,4%) e i congelatori (+28,2%).
Tuttavia, il loro consumo di energia è diminuito del 2,7%: da 5232 a 5090 milioni di kWh, mentre l’efficienza energetica è aumentata del 30% in tutte le categorie. Un lieve aumento rispetto all’anno precedente è stato registrato solo per le asciugatrici.
Calano i consumi: le motivazioni del trend
Le ragioni del notevole calo del consumo sono da ricercare nei grandi progressi tecnologici raggiunti e nelle preferenze dei consumatori.
Gli svizzeri acquistano meno desktop e più laptop e tablet, con un forte aumento per quanto riguarda gli schermi (+12,8%) rispetto al 2019.
Uno dei motivi di questa tendenza è l’introduzione del telelavoro nel 2020, anno della pandemia che ha registrato anche un aumento delle vendite di notebook (+2,2%) e proiettori (+3,3%) rispetto all’anno precedente.
In aggiunta, da marzo 2021, nell’UE valgono nuove etichette di efficienza energetica e sono stati introdotti requisiti minimi per il consumo in modalità stand-by, cambiamenti che porteranno a un ulteriore sviluppo positivo dell’efficienza degli apparecchi elettrici.
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