Il mondo del lavoro è in continua mutazione. Per quanto oggi ogni giorno nascono nuovi mercati, settori e di conseguenza nuovi posti di lavoro, la ricerca di un’occupazione può risultare meno facile di quanto si creda. In particolare il cosiddetto “primo impiego” può apparire un ostacolo difficile da oltrepassare. Questo processo di ricerca potrà sembrare scoraggiante, ma non c’è motivo di arrendersi. Qui sotto troverai alcuni consigli utili e le strategie migliori per iniziare la tua carriera al meglio.
Se ti trovi alla ricerca della tua prima vera esperienza professionale ti sarà chiaro che la stragrande maggioranza degli annunci di lavoro pubblicati dalle aziende richiedono una certa esperienza, a volte molto specifica, di almeno 3 anni nel settore. Le stesse posizioni denominate “junior” o “assistant”, che dovrebbero indicare impieghi per under-30, spesso necessitano comunque alcuni anni di passate esperienze. In questo caso ti stai trovando di fronte al più classico paradosso di che cerca il primo lavoro: le posizioni aperte ai giovani richiedono anni di esperienza alle spalle, il che suona quasi come una contraddizione. È proprio quando ci si trova di fronte a questo enigma che si incorre nel rischio di rimanere scoraggiati, ma è anche il momento di non darsi per vinti e adottare i giusti metodi per farsi notare e avere la possibilità di essere selezionati.
Preparare un buon CV
La prima cosa da fare è sapersi presentare e raccontare al meglio, e per fare ciò è necessario compilare un buon curriculum vitae. Non aver mai lavorato non significa non possedere alcuna esperienza o abilità. Comincia spiegando brevemente il tuo percorso di studi, cercando però, se possibile, di fare leva su qualche risvolto pratico della tua carriera accademica, per esempio progetti universitari, maturità professionale o alternanza scuola-lavoro. Elenca poi le “soft skills”, ovvero abilità che effettivamente possiedi che possono essere utili al datore di lavoro, come la conoscenza dei programmi del computer, le lingue che sai parlare, certificazioni ottenute, attitudini personali (lavorare in gruppo o sotto pressione), anche capacità tecniche derivanti dai tuoi hobby (grafica, editing foto e video, ecc…). Infine metti in luce i tuoi interessi personali: mostrare una personalità attiva e curiosa aumenterà il gradimento dei recruiter. Attività come volontariato, sport o musica andranno inseriti in questa sezione.
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Scrivere una lettera di presentazione
Da affiancare al CV, è spesso richiesta la stesura di una lettera di presentazione. I recruiter ne fanno uso per capire meglio la figura del candidato e per avere informazioni aggiuntive oltre a quelle del curriculum. Potrai mantenere una struttura simile per ogni candidatura, ma è consigliato cambiarne alcune parti in base alle diverse aziende alle quali si sottopone la candidatura. La parte più importante che non deve mancare è il “perché vorresti lavorare proprio in quell’azienda”. Fai dunque le giuste ricerche e informati a dovere su dove ti stai candidando, metterai in mostra il tuo interesse e la tua intraprendenza.
Conoscere i canali d’impiego
Successivamente dovrai imparare a conoscere i giusti mezzi per cercare lavoro. Al giorno d’oggi esistono portali che gestiscono e pubblicano migliaia di annunci in continuazione. I più completi e utilizzati sono senza dubbio LinkedIn e Indeed, il primo simile a un “social media professionale”, dove potrai stringere rapporti anche con altri utenti, il secondo invece è più un portale di impiego classico, dove puoi caricare il CV e sfogliare le varie offerte. Esistono molti altri portali online, ma tornano utili anche metodi più tradizionali come gli annunci sui giornali e la sempre utile rete di contatti personali e amicizie. Potresti anche usufruire dell’aiuto del tuo istituto scolastico o universitario, che alle volte assistono i propri studenti nella prima vita post-studio.
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Selezionare gli annunci giusti
Infine occorre trovare e selezionare gli annunci giusti. È necessario lasciar perdere i posti di lavoro che richiedono un’esperienza pregressa, dato che in tal caso l’assunzione sarà praticamente impossibile. I portali d’impiego più moderni possiedono quasi certamente la possibilità di filtrare le offerte in base all’esperienza richiesta. In questo modo potrai facilmente trovare gli annunci appositi per candidati alla prima esperienza.
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Fare "gavetta" e accumulare esperienza
Durante la prima parte della tua carriera, a maggior ragione alla prima occupazione, probabilmente dovrai “accontentarti”, soprattutto a livello di retribuzione. Devi capire che le aziende che assumono candidati alla prima esperienza stanno prendendo qualcuno a cui insegnare il mestiere e quindi a cui dedicare il loro tempo e le loro risorse. La famosa “gavetta”, diversamente da quanto si pensi, è un concetto ancora attuale nel mondo del lavoro di oggi. Per poter ambire a posizioni più alte dovrai prima accumulare l’esperienza e arricchire il tuo CV.
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