Come funziona il congedo di paternità per i lavoratori svizzeri? Scopriamo subito quali sono i requisiti per richiederlo, con quali modalità farlo e l’importo dell’indennità corrisposta.
A partire dal 1 gennaio 2021 i lavoratori residenti in Svizzera possono richiedere il congedo di paternità per prendersi cura della propria prole.
Questa misura è stato introdotta a seguito del referendum tenutosi il 27 settembre 2020 e approvato con oltre il 60% dei voti favorevoli. Andiamo a vedere quali sono i requisiti per richiederlo, con quali modalità presentare domanda e a quanto ammonta l’indennità corrisposta durante il congedo parentale.
Congedo paternità: i requisiti per richiederlo
In primo luogo è bene precisare che per beneficiare di questa misura bisogna essere il padre legale del neonato. Questa condizione deve sussistere dalla nascita del neonato o entro i suoi primi sei mesi di vita. Ne segue che anche un padre adottivo può beneficiarne se diviene padre legale del neonato entro e non oltre il sesto mese di vita.
Il padre deve inoltre essere obbligatoriamente assicurato all’AVS in base ai sensi della normativa vigente. Viene altresì richiesto di essere assicurato entro i 9 mesi antecedenti la nascita del neonato, anche se nei casi di nascita prematura sono concesse le seguenti riduzioni:
- 6 mesi in caso di parto antecedente il settimo mese di gravidanza;
- 7 mesi in caso di parto antecedente l’ottavo mese di gravidanza;
- 8 mesi in caso di parto antecedente il nono mese di gravidanza;
Al padre si richiede inoltre di aver esercitato un’attività lucrativa dipendente o indipendente per almeno 5 mesi durante questo periodo, in alternativa sarà richiesto di aver percepito l’indennità di perdita di guadagno per lo stesso lasso temporale.
Oltretutto il padre deve anche essere:
- Lavoratore dipendente o autonomo;
- Se disoccupato, deve percepire un’indennità di disoccupazione;
- Se è disoccupato e non percepisce alcuna indennità, deve essere munito di un certificato che attesti la sua invalidità al lavoro per malattia o infortunio;
Per saperne di più di invitiamo a consultare l’apposito portale in cui si trovano maggiori informazioni sui requisiti lavorativi per richiedere il congedo di paternità.
Quanto spetta e come si eroga l’indennità
Il calcolo eseguito per l’indennità corrisposta al padre è il medesimo eseguito per la madre. Si considera quindi la media del salario percepito prima della nascita del neonato, purché non si superi la soglia dei 196 Franchi svizzeri al giorno. L’indennità viene erogata per massimo 14 giorni di congedo. Di seguito ecco alcuni esempi di calcolo dell’indennità da congedo paterno:
- Reddito mensile medio di 4.500 CHF: equivalgono a 150 CHF giornalieri. L’80% di 150 CHF è 120 CHF, in conclusione si erogano massimo 1.680 CHF in 14 giorni.
- Reddito mensile medio di 9.000 CHF: equivalgono a 300 CHF giornalieri, ovvero 104 CHF in più rispetto al limite di 196 CHF. In conclusione, si erogano solo 196 CHF al giorno, equivalenti a 2,744 CHF in 14 giorni.
L’accredito dell’indennità non è automatico, occorre pertanto che il padre del neonato ne faccia esplicita richiesta presso una cassa di compensazione. Se il datore di lavoro continua a versare il salario al padre, l’indennità verrà inizialmente versata proprio al datore. In caso contrario, sarà il padre a riceverla direttamente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter