Il dato arriva dall’Etichettatura di elettricità che fornisce informazioni con un report annuale dopo l’introduzione del sito ufficiale nel 2013.
Il 79% dei consumi energetici in Svizzera proviene da fonti rinnovabili. È quanto emerge dalla rilevazione effettuata ogni anno e pubblicata nell’Etichettatura per l’elettricità: i cittadini hanno l’indicazione della provenienza dell’energia che consumano in bolletta dal 2006, ma c’è anche un quadro di riferimento annuale sul sito ufficiale dedicato dal 2013. Il portale online consente di cercare i dati anche per singolo fornitore o per il cantone di appartenenza. Nel 2018 è scattato anche l’obbligo di dichiarare per intero da dove proviene l’energia consumata anno per anno. Le imprese elettriche nel nostro territorio sono tenute a dichiarare ogni anno da dove arriva l’energia fornita dal 2005. Cosa emerge dai dati del 2022 appena pubblicati?
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Consumi energetici 2022, i dati
Il 65% dell’energia che consumiamo proviene dalle centrali idroelettriche di grandi e piccole dimensioni, con un 3% in meno rispetto al 2021. Il 68% di questa energia proviene da fonti svizzere, mentre nel 2021 era il 76% per via delle minori piogge nel 2022. Un altro 19,6% proviene dal nucleare e soprattutto da centrali svizzere.
Le fonti rinnovabili - come il solare e l’eolico - raggiungono il 13,7%, con un aumento di circa 2 punti percentuali rispetto all’11,2% del 2021. Il 68% di questa energia è prodotta nelle nostre centrali e il 45% dei gestori di questi impianti ha ottenuto i vantaggi legati al sistema di rimunerazione per l’immissione di elettricità. Le fonti non rinnovabili e fossili sono state utilizzate solo per l’1,9% dei consumi energetici 2022, in linea con l’anno precedente. Il risultato è che il 79% dei nostri consumi proviene da fonti rinnovabili.
Energia green e interscambi commerciali nei consumi svizzeri
I dati cambiano se si fa riferimento al mix di produzione. Infatti questa definizione indica quanta energia produciamo, mentre il mix distribuito include anche quanto importiamo dall’estero.
Il 52,8% dell’energia prodotta arriva dalle centrali idroelettriche, il 9,4% proviene da altre fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, ecc.) e un ulteriore 36,4% arriva dal nucleare. Le fonti fossili costituiscono l’1,4% della produzione totale.
Cos’è il sistema di rimunerazione
Il sistema di rimunerazione per l’immissione di elettricità è un meccanismo federale per incentivare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Grazie a una piccola tassa applicata in bolletta pari a 0,6 cts./kWh, le imprese vengono pagate per l’energia che producono in più al prezzo di costo.
Alla fine del 2022 le aziende produttrici non hanno potuto più iscriversi al sistema e le attività in lista d’attesa non hanno avuto accesso al beneficio. Le imprese fotovoltaiche possono chiedere tramite modulo RUG (per i privati c’è il modulo RUP) per ottenere contributi d’investimento per la creazione di nuovi impianti.
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