Sia a livello nazionale, che nei Cantoni Ticino e Grigioni, il tasso di disoccupazione è sceso di poco.
Secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), a febbraio il tasso di disoccupazione in Svizzera si è attestato al 2,1%, con 98.452 persone senza impiego. In Ticino questo dato e salito al 2,9%, mentre i Grigioni continuano a godere di uno delle migliori statistiche nazionali, con un tasso di disoccupazione dell’1,1%.
Disoccupazione scende in Ticino
In Canton Ticino, alla fine di febbraio 2023 erano iscritti 4’793 disoccupati agli uffici regionali di collocamento (URC), ossia 185 in meno rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 3% nel mese di gennaio al 2.9% nel mese in rassegna. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 232 unità (-4,2%).
Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 8’989, 267 in meno rispetto al mese precedente e 269 (-2,6%) in meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
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Meno disoccupati giovani e over 50
Il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è diminuito di 2 unità (-0,4%) arrivando al totale di 525, ciò che corrisponde a 42 persone in meno (-7,4%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il numero dei disoccupati di 50-64 anni è sceso di 56 persone (-3,1%), attestandosi a 1’774. In confronto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a una diminuzione di 216 persone (-10,9%).
Ottima situazione nei Grigioni
Nel Cantone dei Grigioni, a febbraio si registravano 1.152 persone senza lavoro, che corrisponde a un tasso di disoccupazione dell’1,1%. In decrescita rispetto al mese precedente, quando era stati contate 1.257 persone senza lavoro.
Tra gli altri sono stati riscontrati anche 981 cittadini non disoccupati alla ricerca di un impiego. Ma cosa significa? In questa categoria rientrano coloro che partecipano a misure di perfezionamento professionale o di occupazione, oppure che prestano lavori con un guadagno intermedio, nonché coloro che si avvalgono unicamente dei servizi degli uffici regionali di collocamento (URC).
Dunque, sommando il numero dei disoccupati a quelli non disoccupati alla ricerca di un impiego si ottiene il numero delle persone in cerca di lavoro: a gennaio complessivamente sono state registrate 2.133 persone. Numero in crescita di 85 unità rispetto a gennaio.
Edilizia e ospitalità i settori più indietro
Dei 1.152 disoccupati, 345 erano donne e 807 uomini. I settori in cui il tasso di disoccupazione è stato più elevato sono: edilizia (342), alberghi e ristoranti (139), commercio al dettaglio (72) e nei servizi sanitari e sociali (68).
A febbraio 2023 sono stati contati 40 disoccupati di lunga durata, un dato invariato rispetto a gennaio.
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