Quanto guadagnano gli svizzeri? Il 57,6% è "borghese". Il grafico

Sara Bracchetti

27 Gennaio 2022 - 15:56

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Indagine sul ceto medio in Svizzera: in vent’anni la situazione è cambiata di pochissimo. Il picco nel 2009, quando la quota superò per la prima e unica volta il 60%.

Quanto guadagnano gli svizzeri? Il 57,6% è "borghese". Il grafico

Vive in appartamenti o case di proprietà, che talvolta riesce a permettersi con qualche fatica; lavora meno di quel che si potrebbe immaginare, s’inserisce in economie domestiche prevalentemente monoreddito; ha una qualità della vita piuttosto elevata, ma in qualche caso si trova a far fronte a difficoltà finanziarie. E’ il rapido identikit del ceto medio elvetico, rimasto stabile nel corso degli ultimi anni. Se nel 1998 la definizione identificava il 57% della popolazione, nel 2019, ultimo dato disponibile, contava il 57,6%.

Nel 2018 il crollo, poi la risalita

Un incremento pressoché trascurabile, il che non significa non vi siano state variazioni nel corso di un ventennio, ma che la situazione è stata altalenante e poco degna di rilievo nei suoi continui mutamenti. Il dato, segnalato dall’ufficio federale di statistica sulla base delle due indagini sul "budget delle economie domestiche" e quella sui "redditi e le condizioni di vita in Svizzera", rappresenta solo l’esito di un percorso di modesta crescita che ha conosciuto alti e bassi, raggiungendo il picco nel 2009 (61,3% della popolazione) e il valore minimo, 54,4%, nel 2018.

Si fanno strada i single
Ecco dunque che diventa rilevante, casomai, l’incremento registrato in un anno appena. L’insieme delle famiglie con un reddito lordo compreso tra il 70% e il 150% del reddito lordo equivalente mediano dell’anno 2019 ha conosciuto un +3,2% nel 2019; fra di esse anche diversi individui singoli con un reddito lordo compreso tra 3.937 e 8.436 franchi al mese.

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