Nel nostro paese sono sempre più le aziende che non riescono ad andare avanti, ma quali sono i Cantoni più interessati da questo triste fenomeno? E soprattutto, quante sono le società che invece hanno aperto in questo periodo?
In Svizzera nei primi tre mesi del 2021 sono aumentate le aperture di nuove realtà aziendali, tuttavia uno studio condotto su base semestrale dalla società statunitense Bisnode D&B sembrerebbe evidenziare un costante aumento dei fallimenti aziendali.
Il Canton Ticino sarebbe uno dei Cantoni più colpiti, sebbene anche altre zone del nostro paese presentino dati che non lasciano ben sperare nel futuro di molti società di piccola o media dimensione.
Analizziamo più nel dettaglio i dati emersi dallo studio di Bisnode D&B. In quali Cantoni svizzeri la situazione sembra essere migliore?
Fallimenti in Svizzera: +4% rispetto al primo semestre del 2020
Il rapporto della società USA specializzata nel fornire dati statistiche sullo stato delle aziende ha evidenziato un aumento pari al 4% dei fallimenti per insolvenza. Questa variazione è stata osservata nel semestre gennaio-maggio 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nel quale le aziende svizzere che avevano dichiarato fallimento erano state circa 1.570 a livello nazionale.
Nei primi mesi del 2021 sono state invece 1.634 le aziende fallite per problemi di insolvenza, e 112 di esse si trovavano nel Canton Ticino. Nel Cantone italofono si sarebbe registrato un aumento dei fallimenti pari al 9%, tuttavia non sarebbe questo il Cantone maggiormente interessato dal fenomeno. A detenere questo triste primato sarebbe infatti il Canton Friburgo (+30%), seguito dal Canton Argovia (+26%) e dal Canton Vaud (+22%).
Gli analisti di Bisnode D&B non reputano che questi dati siano influenzati più di tanto dalla pandemia di COVID-19, essendo gli aiuti statali ancora decisivi per la liquidità delle imprese svizzere.
Non tutte le aziende che falliscono hanno problemi con i debitori. Sembra infatti che circa 820 società svizzere abbiamo dichiarato fallimento a causa di lacune nell’organizzazione. Nel Ticino questo fenomeno ha riguardato circa 250 attività.
Chi chiude e chi apre: più di 21.000 nuove società aperte tra gennaio e maggio
Il rapporto di Bisnode D&B mette in luce anche il fenomeno opposto, ossia le nuove aperture. Nei primi sei mesi del 2021 sono state più di 21.000 le nuove aziende che si sono affacciate sul mercato elvetico, numero che si traduce in un +23% su base annua.
Sciaffusa (+46%), Berna (+40%) e Zugo (+34%) sono i Cantoni che guidano questa classifica, ma anche il Ticino su questo fronte mostra numeri incoraggianti, con circa 960 nuove società rispetto allo stesso periodo del 2020 (+26%).
Comparando questo dato con quello relativo alle chiusure, sembrerebbe che nel Cantone italofono il saldo tra nuove chiusure e nuove aperture sia positivo e pari a 598 unità.
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