Insegnare ai propri figli il valore del denaro non è così difficile come può sembrare. Ecco 4 consigli utili su come farlo al meglio.
Già da piccoli è bene apprendere i primi fondamenti di finanza personale. Dopotutto chi impara già da piccolo a gestire il proprio denaro ha più possibilità di gestire al meglio le proprie finanze.
Insegnare ai propri figli cos’è il denaro, da dove proviene e come si amministra non è così difficile come può sembrare. Di seguito ecco 4 consigli per insegnare ai vostri figli come gestire delle piccole somme di denaro e valutare bene le piccole spese quotidiane.
1) Insegnare loro a contare il denaro
Quando si hanno bambini in età prescolare (3-6 anni) è consigliato insegnare loro a contare le monete o le banconote di piccolo taglio al fine di infondere loro le prime abilità di computo monetario.
In questa fase dello sviluppo i bambini tendono a mostrare un enorme interesse nei confronti dei numeri, e così facendo già si fa perno su una loro predisposizione. Inoltre agli occhi del bambino contare quante monete servono per comprare un gelato o un giocattolo può apparire come un’attività stimolante.
2) Assegnare una paghetta settimanale/mensile
Una paghetta è una piccola somma di denaro con cadenza settimanale o mensile che viene concessa specialmente ai bambini di età superiore ai 6 anni. Concedere queste piccole somme può essere un ottimo pretesto per introdurre in maniera graduale i propri figli alla gestione del bilancio famigliare.
Si raccomanda sempre di evitare il versamento di somme eccessive, in quanto questo potrebbe concorrere a viziare il proprio figlio. 10 o 20 CHF a settimana possono essere un’ottima somma di partenza.
3) Iniziare a parlare della gestione de denaro
Questo terzo punto è forse il più delicato di questa classifica, dato che un bambino di età inferiore ai 10 anni potrebbe trovare noioso e troppo complesso un discorso incentrato sulla gestione dettagliata della spese famigliari.
Può risultare molto utile raccontare ai propri figli come i loro genitori gestiscono il denaro medianti racconti di fantasia o piccole rappresentazioni teatrali casalinghe, puntando quindi a una narrazione stimolante e al contempo inerente all’età dei propri bambini.
Evitare ricompense in denaro
Molti genitori tendono a ricompensare i propri figli con piccole somme di denaro a fronte di un buon risultato scolastico o una vittoria sportiva. Questo è un comportamento sconsigliato, visto che potrebbe con il tempo distorcere la visione del denaro.
Prima di tutto un bambino non dovrebbe conseguire importanti risultati solo per soldi, in secondo luogo si rischia di far passare il denaro come qualcosa che si vince, non come qualcosa che si guadagna. Alla luce di ciò, è bene evitare di ricompensare i propri figli, o almeno si raccomanda di farlo molto raramente.
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