Lavorare in Svizzera: quando serve un permesso?

Quali sono le procedure da seguire se si vuole lavorare in Svizzera? Serve un particolare permesso? Vediamo di seguito le regole e i permessi necessari per trasferirsi in Svizzera e lavorare senza impedimenti burocratici.

In base alla durata dell’incarico lavorativo previsto, attenzione perché ci sono regole diverse in caso di attività lucrativa inferiore o superiore a un trimestre (tre mesi).

Incarico lavorativo inferiore ai tre mesi in Svizzera: serve un permesso?

In caso di impiego di durata inferiore ai tre mesi, per anno, i cittadini dell’Unione Europea – quindi anche gli italiani - non sono obbligati a richiedere e ottenere il permesso di lavoro, tuttavia sono tenuti a notificare questa attività tramite un’apposita procedura online da effettuare prima dell’inizio dell’attività.

In questa fattispecie rientrano le seguenti categorie:

• cittadini UE /AELS che assumono impiego in Svizzera;
• lavoratori dipendenti distaccati da una ditta avente sede in uno stato UE/AELS, indipendentemente dalla cittadinanza;
• prestatori indipendenti di servizi cittadini UE/AELS residenti in uno Stato UE/AELS.

Incarico lavorativo superiore ai tre mesi: che permesso serve?

In caso di incarico lavorativo superiore ai tre mesi è obbligatorio ottenere e possedere il permesso di soggiorno. Il rilascio del permesso è di competenza del singolo Cantone e la durata del permesso varia in base alla durata dell’impiego lavorativo, si distingue tra:

• L UE /AELS - permesso di soggiorno di breve durata per attività inferiore a un anno. Il permesso è valido per la durata del contratto di lavoro.
• B UE /AELS - permesso di dimora per assunzione di almeno un anno oppure per assunzioni a tempo indeterminato. Ha una validità di 5 anni, ma può essere rinnovato a partire dagli ultimi tre mesi di validità ed entro le ultime due settimana dalla scadenza. Per rinnovarlo bisogna recarsi presso il comune portando la carta di soggiorno e un documento di identità valido.

Come richiedere il permesso per lavorare in Svizzera?

Il lavoratore interessato deve recarsi presso il Comune di residenza e notificare il suo arrivo in Svizzera facendo richiesta per il permesso di soggiorno o di dimora. Questa procedura però deve essere svolta entro 14 giorni dall’arrivo in Svizzera e prima dell’assunzione dell’impiego. I documenti necessari sono: carta d’identità, certificato di assunzione o contratto di lavoro che specifichi la durata dell’impiego.

Liberi professionisti in Svizzera: che permesso serve?

I cittadini UE, quindi anche i cittadini italiani, per avviare un’attività di lavoro autonomo in Svizzera e quindi esercitare la libera professione devono richiedere il permesso di dimora (permesso B), valido 5 anni. La procedura deve essere svolta presso il Comune di residenza entro 14 giorni dall’arrivo in Svizzera e prima di avviare l’attività. I documenti necessari sono: un documento di riconoscimento valido ed eventuali documenti che attestano l’adempimento delle attività preparatorie e necessarie per l’esercizio della professione.