Licenziamento di over 60: è ancora un tabù in Svizzera?

Perdere il lavoro dopo i 60 anni può essere motivo di forte disagio per moltissimi lavoratori e lavoratrici. Anche in Svizzera i soggetti prossimi al pensionamento incontrano spesso numerose difficoltà nella ricerca di una nuova occupazione, sebbene il più delle volte si tratti di risorse in grado di apportare un considerevole valore aggiunto alle imprese.

Un sondaggio del quotidiano HT Today svolto in collaborazione con la società di consulenza von Rundstedt ha messo in luce il progressivo sdoganamento del licenziamento degli individui over 60 da parte di molte aziende elvetiche. Quanti di loro sono propense a licenziare lavoratori senior? E quali sono le principali motivazioni? Scopriamolo.

Licenziamento dopo i 60 anni: un terzo delle aziende svizzere lo farebbe

Secondo il sondaggio svolto da HT Today e von Rundstedt, il 36% delle aziende svizzere sarebbe propenso a porre fine a un rapporto lavorativo anche nei confronti di dipendenti prossimi al pensionamento. La percentuale massimo osservata è stata pari al 47% nelle aziende con sede nella Svizzera Romanda, mentre di contro nella Svizzera Italiana meno di un quarto delle aziende vedrebbe positivamente la riduzione dell’organico ai danni del personale over 60.

Ne segue che nel Canton Ticino è ancora molto alto il fattore di protezione nei confronti dei lavoratori senior, di contro nel resto nel paese si sta lentamente affermando il pensiero opposto. Occorre sottolineare che questa ricerca ha preso in considerazione 950 aziende a livello nazionale, escludendo tuttavia quelle operanti nel ramo della ristorazione e in quello alberghiero, che sono quelli maggiormente interessati dalla crisi COVID e dalla conseguente perdita di posti di lavoro.

Per quali ragioni si licenziano lavoratori over 60?

La ricerca ha anche fatto luce sulle motivazioni più diffuse dietro al licenziamento di lavoratori con più di 60 anni.

Sembrerebbe infatti che nel 44% dei casi i tagli di posti di lavoro tra il personale più anziano si sono visti necessari a causa di forti ristrutturazioni nell’assetto aziendale. In questo caso ai licenziamenti sono seguite assunzioni di personale più giovane. Solo nel 14% dei casi ai licenziamenti di individui over 60 non sono seguite assunzioni. Nel restante 42% dei casi i licenziamenti sono stati imputati a gravi crisi aziendali, che il più delle volte hanno comportato il fallimento delle imprese in oggetto.

Parlando di licenziamenti collettivi, il sondaggio ha messo in evidenza il fatto che nella Svizzera Tedesca i datori di lavoro siano più propensi ad adottare questo strumento. Di contro in Ticino e nella Svizzera Francofona non si è molto propensi a licenziare collettivamente i lavoratori senior.