Mercato del lavoro: +28% di offerte di lavoro nel II Trimestre 2021

Nel II Trimestre del 2021 il mercato del lavoro in Svizzera è migliorato notevolmente. Questo è quanto si evince dai dati contenuti nella relazione condotta dallo Stellenmarkt-Monitor Schweiz, che è l’osservatorio del mercato del lavoro dell’Università di Zurigo.

L’area del nostro paese che è maggiormente interessata dalla ripresa è la Svizzera Tedesca, seguita dalla Svizzera Romanda e dal Ticino, che sono zone del nostro paese in cui il mercato del lavoro si è mosso complessivamente in leggero ritardo rispetto ai Cantoni di lingua Tedesca.

A livello nazionale si registra un marcato aumento della richiesta di alcuni lavoratori specifici, in settori che hanno visto aumentare le posizioni disponibili anche del 40%. Quali sono i lavoratori più richiesti in Svizzera?

Lavoro in Svizzera: posti di lavoro disponibili aumentati complessivamente del 28%

Le aziende svizzere stanno tornando ad assumere. Dopo il brusco freno dell’occupazione e delle pubblicazioni di annunci durante il 2020, il mercato del lavoro nel nostro paese sembra esser tornato molto vicino ai livelli del III Trimestre 2019.

Nel periodo compreso tra marzo e giugno sono aumentate del 28% le pubblicazioni di posizioni lavorative, dato che è stato interpretato positivamente dagli analisti. Rispetto al II Trimestre 2020 la variazione rimane negativa, attestandosi a -6%. Questo dato è più che dimezzato rispetto a quello che era emerso dal confronto tra i primi tre mesi del 2020 e i primi tre mesi del 2021.

Purtroppo alcuni settori continuano a registrare numeri negativi relativi l’occupazione su base biennale (calcolata pertanto rispetto al II Trimestre del 2019), in particolar modo il settore sanitario (-5%), il settore ingegneristico ambientale (-3%), il settore edile (-3%) e per ultimo il settore finanziario e bancario (-2%).

Quali sono le figure più richieste dalle aziende svizzere in questo momento?

Tra i lavoratori più richiesti dalle aziende elvetiche spiccano i professionisti IT. Programmatori, Data Scientist, Sistemisti e Web Designer sono i professionisti più ricercati, con un aumento della richiesta (+40% sul II Trimestre 2020) che ha superato persino quello registrato nel 2018. Queste categorie di lavoratori sono anche tra le meglio retribuite, con uno stipendio lordo annuo che in alcuni casi può arrivare anche a sei cifre. Ovviamente l’esperienza pluriennale e l’alta specializzazione in una determinata branca condizionano molto il salario offerto alle figure IT.

Anche gli specialisti HR e i professionisti della consulenza stanno vedendo crescere le offerte di lavoro a loro rivolte. La richiesta di questa tipologia di lavoratori è cresciuta del 39% rispetto al 2020.

Si registrano poi nuovi aumenti delle offerte di lavoro anche nel settore del commercio al dettaglio (+38%), nel settore dell’amministrazione (+35%) e nel settore dell’industria e dei trasporti (+33%).

Nel settore terziario le nuove posizioni lavorative sono aumentate complessivamente di circa il 25%, dato trainato dall’aumento di offerte nel settore dell’insegnamento (+27%) e sanitario (+22%), sebbene come specificato nel precedente paragrafo in quest’ultimo settore non si è ancora tornati ai livelli del 2019.